Corso Operatore di Emergenza alla Croce Rossa di Caltanissetta
Il Comitato di Caltanissetta della Croce Rossa Italiana organizza il corso OP.EM. (Operatori di Emergenza), livello base, che si è terrà presso l’Istituto Testasecca di Via Piave, organizzato dal Delegato Area Emergenza del Comitato di Caltanissetta e diretto da Angelo Montoro; sarà articolato in una serie di incontri, dal pomeriggio del 15 alla mattina del 17 gennaio 2016, rivolti ai soci attivi della Croce Rossa, in tutto circa 25 partecipanti. Il programma del corso, di oltre 20 ore complessive tra la parte teorica, pratica ed esame finale, formerà operatori competenti, capaci di gestire le situazioni di emergenza dovute a eventi calamitosi naturali, o generati da errori umani, sul piano sia pratico-logistico sia psicologico, oltre all’attività di assistenza agli sbarchi, attività divenuta negli ultimi anni di fondamentale importanza per la Croce Rossa Italiana. Gli Operatori di Emergenza sono chiamati a prestare soccorso in situazioni critiche (si pensi al disastro provocato dal terremoto all’Aquila, dell’Emilia, Giampilieri, etc., che ha visto impegnati nelle operazioni di soccorso anche volontari nisseni), per questo si richiedono massima serietà, competenze specifiche e, soprattutto, una vera e propria vocazione al soccorso. La parte teorica vedrà i docenti impegnati nell’affrontare tematiche fondamentali quali lo scopo e l’organizzazione del servizio nazionale di Protezione Civile, il ruolo della CRI nelle emergenze, il regolamento per l’organizzazione delle attività, insieme a nozioni relative alla logistica delle emergenze (l’organizzazione delle aree di raccolta, ammassamento e accoglienza, e dei materiali di emergenza, il comportamento da tenere con i mass media, i cenni base di medicina delle catastrofi, le nozioni base di antincendio), alle competenze operative e alla preparazione alla missione, la quale non richiede soltanto una formazione tecnica, ma anche psicologica. “L’operatore deve acquisire competenze relazionali e comunicative, deve imparare a gestire il proprio atteggiamento e comportamento verbale, e non, e il proprio stress emotivo, per evitare il verificarsi di situazioni di panico nel momento in cui si appresta a soccorrere le vittime”, sottolineano gli psicologici impegnati in attività di emergenza. Il corso si concluderà con il modulo pratico che impegnerà i volontari, sotto la supervisione degli istruttori nazionali di protezione civile, nella prova di montaggio di tende ministeriali PI 88, di utilizzo di materiali e attrezzature di emergenza, e nelle prove di radiocomunicazione, oltre ad una simulazione in notturna di ricerca di persona scomparsa. Un fine settimana intenso per i circa 25 aspiranti operatori di emergenza, disposti a sacrificare il tempo libero e la vita familiare e lavorativa per pura vocazione umanitaria.