“Canestri senza confini”: i giocatori disabili di basket afghani in trasferta in Italia per il primo torneo internazionale. Il 29 maggio in campo a Cuggiago (CO)

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I giovatori della Nazionale di basket afghana disabili @J.Barry/ICRC

I giocatori della Nazionale afghana di basket in sedia a rotelle sono arrivati in Italia il 20 maggio per la prima trasferta nella loro storia. Vengono da ogni parte dell’Afghanistan e spiegano con enfasi quanto sia importante sentirsi ambasciatori dei disabili nel loro primo torneo sportivo internazionale. Alcuni sono poliomielitici, altri reduci da guerre… Giocano insieme dal 2010, ma solo un anno fa è nata la Nazionale, “condotta” dal coach americano Jess Markt, ex giocatore con un grande amore per la pallacanestro e per l’Afghanistan. A guidare la squadra nel nostro Paese è Alberto Cairo, fisioterapista da vent’anni a Kabul, responsabile del programma di riabilitazione fisica del Comitato Internazionale di Croce Rossa (CICR) in Afghanistan, il più grande progetto ortopedico che il CICR ha nel mondo. “Non so come ho fatto a non pensarci prima. Lo sport ha il potere di cambiare le persone e le loro vite in meglio”, racconta Cairo. “Oltre alla gioia e al divertimento, di cui erano privi da anni, ha dato ai giocatori stima e fiducia in loro stessi”. Il basket ha risvegliato la forza di affrontare nuove sfide, ha abbattuto ostacoli che sembravano insormontabili. “Alcuni hanno cominciato a seguire lezioni di inglese. Altri, che erano analfabeti, hanno imparato a leggere e scrivere. Altri ancora hanno chiesto prestiti per iniziare una nuova attività lavorativa”.

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Tra gli incontri pubblici della trasferta italiana, nella mattinata del 27 maggio si è tenuto, presso la sede della Cassa Rurale e Artigiana di Cantù, partner del progetto “Canestri senza confini”, il convegno “Kabul, lo sport paralimpico e la pace nell’impegno italiano”, che ha visto tra i protagonisti Alberto Cairo e i suoi avvincenti racconti. Il 29 maggio alle 20, presso la Mapooro Arena di Cucciago (CO), la Nazionale afghana scenderà in campo contro i Campioni d’Italia di Unipol Briantea, per una partita evento che vedrà ospiti le scuole e i numerosi protagonisti dell’iniziativa, tra cui i Comitati Provinciali di Milano e di Como della Croce Rossa Italiana.L’idea di “Canestri senza confini” ha preso vita dall’incontro e dall’unità di intenti tra Cairo e l’Associazione sportiva Briantea84 di Cantù (Co). “Venite in Italia, vi ospitiamo noi”, è stata la chiamata di Alfredo Marson, presidente di Briantea, perfettamente a suo agio nelle sfide impossibili e nell’organizzazione di imprese tutt’altro che facili. Molti sono i partner dell’iniziativa. La Federazione italiana di Pallacanestro in carrozzina ha invitato l’Afghanistan al Torneo internazionale di Exposanità a Bologna (21-23 maggio). Poi la delegazione, sotto l’ala protettrice dell’Esercito Italiano (con i militari della Caserma Ugo Marra di Solbiate Olona e la disponibilità del Generale Giorgio Battisti, Comandante dei NATO Rapid Deployable Corps) si è trasferita in Brianza per sette giorni di training e visite ufficiali.

  

              

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