Alluvione Sardegna, prosegue il lavoro della Croce Rossa Italiana nelle località alluvionate e la raccolta fondi con la numerazione solidale 45500

immagine

In Sardegna prosegue il lavoro della Croce Rossa Italiana nelle località alluvionate. Dall’inizio dell’emergenza la CRI, con il coordinamento della sala operativa nazionale, è in campo con una media di 100 volontari al giorno, impegnati principalmente nelle attività di assistenza alle persone sfollate e nella distribuzione di cibo e coperte. A Olbia la CRI continua a gestire, presso la palestra di una scuola, l’accoglienza degli operatori delle varie organizzazioni di protezione civile impegnati nelle attività di soccorso e assistenza; qui i volontari della Croce Rossa provvedono anche alla distribuzione dei pasti e al primo soccorso. Sono circa 1700 i pasti distribuiti alla popolazione e agli operatori tramite catering. In provincia di Oristano sono invece cessate le attività nel punto di accoglienza di Uras, mentre in quello di  Solarussa continua la distribuzione dei pasti.Presso le sedi della CRI di Bosa, Cagliari, Nuoro, Oristano, Sassari sono operativi 6 centri di raccolta viveri, coperte e vestiti. Il punto di raccolta di Olbia è stato allestito, in collaborazione con le società di gestione dell’aerea aeroportuale, all’interno dell’aerostazione. La CRI gestisce poi 2 punti di distribuzione di beni di prima necessità a Olbia e a Oristano.Sta continuando la raccolta fondi della Croce Rossa, anche tramite la numerazione solidale 45500, attiva fino al 4 dicembre.  Subito dopo verrà reso pubblico il dato definitivo sulla cifra raccolta.I fondi raccolti saranno impiegati, oltre a quelli utilizzati nelle prime fasi dell’emergenza, in progetti in favore della popolazione più vulnerabile che verranno condivisi con l’amministrazione regionale e gli enti locali interessati.

  

  

      

Copy link
Powered by Social Snap