Alluvione Sardegna, l'impegno della Croce Rossa Italiana
Prosegue il lavoro della Croce Rossa Italiana nei luoghi devastati dall’alluvione in Sardegna. Dall’inizio dell’emergenza la CRI è in campo con una media di 100 volontari al giorno, impegnati principalmente nelle attività di assistenza alle persone sfollate e nella distribuzione di cibo e coperte. I volontari inoltre provvedono ogni giorno a raggiungere e consegnare acqua alle famiglie che si trovano in località rimaste isolate a causa dell’alluvione, come Torpé e Onani.La Croce Rossa Italiana ha allestito 2 punti di accoglienza e distribuzione pasti a Uras e a Solarussa, in provincia di Oristano. Inoltre a Olbia la CRI gestisce una struttura per l’accoglienza degli operatori delle varie organizzazioni di protezione civile impegnati nelle attività di soccorso e assistenza; qui i volontari della CRI provvedono anche alla distribuzione dei pasti e al primo soccorso. Sono circa 1700 i pasti distribuiti agli operatori tramite catering. Presso le sedi della CRI di Bosa, Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari sono operativi centri di raccolta viveri, coperte e vestiti. Il punto di raccolta di Olbia è stato allestito, in collaborazione con le società di gestione dell’aerea aeroportuale, all’interno dell’aerostazione. Si stanno raccogliendo soprattutto generi alimentari non deperibili, vestiario, coperte, materiali per la pulizia delle strade quali pale, rastrelli, secchi. La CRI gestisce poi 2 punti di distribuzione di beni di prima necessità a Olbia e a Oristano.