Alluvione Sardegna, Croce Rossa Italiana e Regione individuano i criteri per l’assegnazione dei fondi raccolti lo scorso anno. Siglato un protocollo d’intesa per la distribuzione delle risorse attraverso un bando

veduta dall'alto di una area alluvionata
L’alluvione del 2013. Foto di Tommaso Della Longa

La Croce Rossa Italiana e la Regione Sardegna hanno siglato nei giorni scorsi un protocollo d’intesa nel quale vengono definite le procedure per l’erogazione dei fondi raccolti per l’emergenza alluvione dello scorso 18 novembre. Secondo l’accordo la CRI si impegna a ripartire, attraverso i criteri stabiliti in un apposito bando, la somma pari a oltre 5 milioni di euro, frutto della raccolta solidale avvenuta tramite SMS.  Il bando individuerà in particolare tre categorie per l’assegnazione delle donazioni:  1) i familiari o conviventi delle vittime dell’alluvione, residenti in Sardegna; 2) le famiglie la cui abitazione principale sia stata colpita dall’alluvione e soggetta a sgombero; 3) i beni mobili registrati ad uso privato danneggiati dall’alluvione. In base al Protocollo la Protezione Civile della Regione Sardegna si occuperà della gestione informatica delle domande pervenute e della compilazione dell’elenco degli aventi diritto, nonché dei rapporti con gli enti locali di riferimento. La graduatoria finale di assegnazione e la determinazione del relativo contributo agli aventi diritto saranno definiti dalla Croce Rossa secondo i tempi previsti dal bando. Il bando e il modello di domanda per il contributo saranno predisposti dalla CRI di concerto con la Regione Sardegna e ne verrà data comunicazione tramite avviso pubblico.

  

  

          

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