Alluvione Sardegna, continua l'attività della Croce Rossa Italiana e la raccolta fondi con la numerazione solidale 45500

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@Tommaso Della Longa

Prosegue il lavoro della Croce Rossa Italiana nelle località colpite dall’alluvione che ha devastato la Sardegna. Dall’inizio dell’emergenza la CRI, con il coordinamento della sala operativa nazionale, è in campo con una media di 100 volontari al giorno, impegnati principalmente nelle attività di assistenza alle persone sfollate e nella distribuzione di cibo e coperte. A Olbia la CRI gestisce l’accoglienza degli operatori delle organizzazioni di protezione civile impegnati nelle attività di soccorso e assistenza. In provincia di Oristano sono invece cessate le attività nel punto di accoglienza di Uras e in quello di Solarussa. E’ ancora attiva la distribuzione di acqua potabile a Olbia, Oliena, Irgoli, Torpè.Rimangono operativi 2 dei 6 centri di raccolta viveri, coperte e vestiti presso le sedi della CRI di Cagliari e Sassari. La CRI gestisce, inoltre, 2 punti di distribuzione di beni di prima necessità a Oristano e a Olbia, dove la consegna di cibo e materiale alla popolazione avviene su indicazione del Centro Operativo Comunale (COC).Sta proseguendo la raccolta fondi della Croce Rossa, anche tramite la numerazione solidale 45500, attiva fino al 4 dicembre. Subito dopo verrà reso pubblico il dato definitivo sulla cifra raccolta. I fondi raccolti saranno impiegati, oltre a quelli utilizzati nelle prime fasi dell’emergenza, in progetti in favore della popolazione più vulnerabile che verranno condivisi con l’amministrazione regionale e gli enti locali interessati.

  

  

      

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