Al via a Dubrovnik, in Croazia, i lavori della XI Conferenza Mediterranea

“Valori in azione” è lo slogan con cui si è aperta ieri a Dubrovnik la Conferenza delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa del Mediterraneo che si confronteranno, fino al 19 marzo, sulle principali priorità umanitarie della regione e su come i nostri valori rappresentano la forza nella risposta al fenomeno delle migrazioni, del cambio climatico e degli effetti sociali della crisi economica. Il Presidente della Croce Rossa Croata, accogliendo le 23 delegazioni del Mediterraneo nella cerimonia d’apertura, ha sottolineato la necessità di ripensare le nostre sfide, offrendo soluzioni integrate e innovative, che non possono prescindere dal contributo chiave dei giovani. I giovani, ha detto, sono la nostra opportunità di ripensare e ridisegnare soluzioni umanitarie possibili. La CR croata, in questo senso, ha incluso nel welcome pack una pubblicazione a fumetti su Solferino. I Vice Presidenti del CICR e della FICR hanno aperto i lavori sottolineando la necessità che le Società Nazionali facciano i massimi sforzi nella promozione dell’inclusione sociale e la mobilizzazione sociale, anche attraverso la diplomazia umanitaria, al fine di salvare più vite e cambiare le mentalità. Obbiettivo e compromesso della Federazione è ispirare, incoraggiare e promuovere lo sviluppo di Società Nazionali efficaci, affidabili e trasparenti che promuovano la pace, la cooperazione e la comprensione nell’area mediterranea. Il ruolo chiave che gioca il Centro per la Cooperazione nel Mediterraneo di Barcellona, supportato anche dalla CRI, è stato sottolineato in piùoccasioni, specie alla luce del processo di Barcellona che ha tracciato nuove sfide nel contesto del partenariato EuroMediterraneo. La delegazione della Croce Rossa Italiana in Croazia è composta da 5 membri, di cui due rappresentanti gioventù.

  

  

          

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