Ad Andria abbracci gratis, trucchi e palloncini con i Giovani CRI
Abbracci, tanti abbracci, anche per i più diffidenti: ha provocato un terremoto di allegria l’iniziativa che nella mattinata di ieri ha visto protagonisti i Giovani di Croce Rossa di Andria in viale Crispi.Non solo abbracci gratis per tutti, con tanto di cartelli che invitavano a stringersi in nome dell’amicizia e della pace: i Volontari, infatti, per celebrare il Carnevale con gioia e tanti colori, hanno realizzato palloncini e truccato mani e visetti dei bimbi con farfalle, fiocchi di neve, coccinelle e ragnatele alla “Spider man”.Estremamente soddisfatto della ottima riuscita dell’evento il Commissario della Croce Rossa Italiana di Andria, Vincenzo Daloiso: «Siamo stati entusiasti di portare questa attività per le strade di Andria, grazie ai Giovani di Croce Rossa: il nostro obiettivo è di permettere a tutte le persone di vivere la loro vita in uno stato di completo benessere: per questo crediamo che diffondere la cultura degli abbracci, cioè della fiducia nel prossimo, senza distinzioni di età, sesso, razza o altro, sia fondamentale. Vogliamo mitigare e rispondere ai meccanismi di esclusione sociale che, in quanto tali, precludono e ostacolano il pieno sviluppo degli individui e della comunità nel suo complesso. Attraverso il suo intervento, la Croce Rossa Italiana contribuisce quindi alla costruzione di comunità più forti e inclusive». Anche gli Operatori del Sorriso sono scesi in strada per far sorridere con qualche marachella i bambini e abbracciare con il cuore. La responsabile dei Giovani di Croce Rossa della Bat, nonché Operatrice del Sorriso, Mariangela D’Ettole, ha tracciato le linee delle azioni attuali e future per la cittadinanza: «Quest’oggi in occasione del carnevale abbiamo voluto organizzare un’attività che non fosse rivolta solo ai più piccoli con il trucca bimbi ma a tutti. Il nostro obiettivo è anche quello di regalare abbracci e donare un sorriso a tutti. Entrambi sono gesti semplici e sinceri anche se oggi un po’ dimenticati. Abbiamo in programma molte altre attività, dall’educazione alla salute fino a quella alimentare: ma soprattutto vogliamo portare la gioia negli occhi dei piccoli e di coloro che soffrono la solitudine, alleviare il dolore con i colori e i sorrisi».