25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Ravaioli: “I giovani come agente di cambiamento per prevenire la violenza sulle donne e le discriminazioni di genere”
Ginevra – “La violenza contro le donne – ha dichiarato il Direttore Generale della Croce Rossa Italiana, Patrizia Ravaioli, a margine del Workshop da lei presieduto sull’eguaglianza di genere e sulla non violenza, durante l’Assemblea Generale della Federazione della Croce Rossa in corso a Ginevra – è una piaga insopportabile che ad oggi, purtroppo, non ha registrato battute d’arresto. L’unico dato positivo fa riferimento al rinnovato coraggio da parte delle vittime di violenza o di discriminazioni di denunciare gli abusi. E’ importante continuare quindi a lavorare sulla strada della sensibilizzazione e, a livello territoriale, dell’incremento delle reti sociali di sostegno alle vittime”. “La Croce Rossa Italiana – ha continuato la Ravaioli – ha particolarmente a cuore la questione dell’eguaglianza di genere e della prevenzione della violenza. La nostra associazione tiene molto alla formazione dei giovani ed è fortemente convinta che proprio i giovani possano rappresentare il primo agente di cambiamento comportamentale nelle comunità nelle quali operano, per affermare l’uguaglianza all’interno della nostra organizzazione e nel nostro lavoro, facendo in modo che nessuna discriminazione fondata sul genere o di qualunque altra natura prenda piede all’interno delle nostre politiche e pratiche. Per questo proprio ieri qui a Ginevra è stato lanciato ufficialmente il toolkit dello YABC (Youth as Agents of Behavioural Change – Giovani come agenti di cambiamento comportamentale)”. “In tutto il mondo le Società nazionali di Croce Rossa reclutano i propri membri, volontari e personale da svariati ambienti, che riflettono le caratteristiche delle comunità nelle quali esse operano, senza alcun tipo di considerazione legata al sesso, all’appartenenza ad etnie, alle preferenze sessuali, alla classe sociale, al credo religioso e politico. E’ una importante battaglia di civiltà nella quale la formazione dei giovani ha un ruolo di fondamentale importanza per la promozione e la diffusione della cultura della non violenza e dei valori della pace. Saving lives, changing minds è il nostro slogan: salvando vite, cambiando le menti”.