Il Corpo Militare Volontario CRI all’esercitazione “Efesto 2017”
Per il terzo anno consecutivo, uomini e mezzi del Corpo sono stati impiegati per l’esercitazione di protezione civile denominata quest’anno “Efésto 2017”.
Alle ore 8:30 una telefonata al servizio 118 ha dato inizio all’esercitazione “Efésto 2017”, promossa ed organizzata dal Comune di Pozzuoli e dall’Accademia Aeronautica, con la collaborazione del personale del 9° Stormo di Grazzanise, del Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana, del Servizio Emergenza Territoriale 118 e della Protezione Civile della Regione Campania, con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sono stati coinvolti anche studenti delle scuole superiori delle città di Pozzuoli e Napoli, cittadini ed allievi dell’Accademia, con lo scopo di sensibilizzare la popolazione ai piani di intervento in caso di emergenza. L’esercitazione, giunta alla terza edizione, ha consentito di addestrare il personale militare a pianificare e gestire le attività di supporto alla popolazione civile in caso di emergenza e di verificare le modalità di coordinamento con gli altri Enti del territorio coinvolti.
Nello specifico, è stato simulato un terremoto in mare nel Golfo di Pozzuoli ad una profondità di circa 8 Km. Il sisma ha provocato, tra l’altro, l’inagibilità dell’ospedale di Pozzuoli ed inoltre ha scatenato un maremoto che ha reso necessario lo sgombero degli abitanti delle zone costiere.Da qui l’allestimento, da parte della Regione Campania, di un Posto Medico Avanzato all’interno dell’Accademia Aeronautica, presidiato da militari AM e CRI e la richiesta di “evacuazione medica” (MEDEVAC) dei feriti in ordine di priorità, presso strutture mediche ricettive fuori regione. A tale scopo, sono stati utilizzati aeromobili del 9° Stormo di Grazzanise e del Servizio 118.
Il Corpo Militare Volontario della CRI ha fornito il proprio importante supporto con l’invio di tre ambulanze VM 90 4×4, un pulmino ed una autovettura. Mobilitati 18 uomini, tra cui cinque Ufficiali medici, di cui uno responsabile del triage primario sulla scena ed uno responsabile del PMA, con il compito di disporre il trasferimento dei feriti con elicotteri o ambulanze, in ordine di codice triage.Durante l’esercitazione, soccorritori del Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana hanno effettuato, a vantaggio degli studenti, dimostrazioni pratiche di soccorso al trauma in ambiente extraospedaliero, utilizzando mezzi e materiali di ultima generazione.
A margine dell’esercitazione, il regista Isac Kerlow, geologo e direttore dell’Art and Media del Dipartimento dell’Earth Observatory of Singapore (Nanyang Technological University of Singapore) ha realizzato riprese video ed interviste per un documentario dal titolo “Living With Disaster”, che tratterà della vita degli abitanti nelle zone a rischio di eruzioni vulcaniche e terremoti. Tale documentario sarà completato tra la fine del 2017 e la metà del 2018. Al termine delle riprese, sarà presentato all’Istituto di Vulcanologia dell’Università Federico II di Napoli.
Questa esercitazione segue, a distanza di pochi giorni, quella promossa dal Comando Scuole dell’Aeronautica Militare/3^ Regione Aerea di Bari, denominata “Tiflis 2017”, a cui il Corpo Militare Volontario della CRI ha partecipato con il dislocamento di un PMA/Role 1 plus.
