Cerimonia a Firenze – Palazzo Vecchio per i 150 anni del Corpo Militare della C.R.I.

  

Si sono svolte aFirenze, nei giorni scorsi, le cerimonie di celebrazione del 150° anniversario di costituzione del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana.Il 1° giugno 1866, proprio nella città di Firenze, che, all’epoca, ricopriva il ruolo di Capitale d’Italia dopo lo spostamento da Torino, è stata firmata la Circolare del Ministero della Guerra che riconosceva agli appartenenti alle Squadriglie di Soccorso, primo nucleo del Corpo, due caratteristiche che hanno sempre contraddistinto ed ancora contraddistinguono i militari della Croce Rossa Italiana: da un lato l’adozione di una uniforme di foggia militare, dall’altro la sottoposizione alle leggi ed ai regolamenti militari.Dal 1 giugno 1866 ad oggi il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana ha svolto incessantemente attività umanitaria e di soccorso, in tempo di pace e in tempo di guerra, in aiuto allevittime dei conflitti armati, o nell’ambito di grandi disastri e di calamità.Lo ha fatto giurando in nome di una uniforme di foggia militare e sottopostoalle leggi ed ai regolamenti militari e di guerra.Le manifestazioni hanno preso inizio il 21 giugno con la cerimonia di resa degli onori ai Caduti presso il Parco della Rimembranza della Croce Rossa posto nello splendido scenario di Piazzale Michelangelo e della Basilica di San Miniato al Monte. L’Ispettore Nazionale del Corpo, accompagnato dal Comandante dell’VIII Centro di Mobilitazione e dal Presidente del Comitato Regionale, ha deposto una corona di alloro ai cippi che recano i nomi dei Caduti del Corpo Militare e del Corpo delle II.VV. in tempo di guerra ed in tempo di pace. Ha reso gli onori un Reparto di Formazione e la Banda Musicale dell’VIII Centro di Mobilitazione. La mattina del 22 giugno si sono, poi, svolte le altre manifestazioni previste dal programma. Alle 9.30 il Vicario Generale dell’Ordinariato Militare per l’Italia, Mons. Angelo Frigerio, ha concelebrato, unitamente a Mons. Marco Malizia ed altri Cappellani militari, una solenne Celebrazione Eucaristica presso la Chiesa di San Carlo Borromeo alla presenza del Gen. Lupini e di molte Autorità ed appartenenti al Corpo. Durante l’omelia il Vicario Generale ha ricordato il ruolo di umanità e di “caritas” che gli appartenenti al Corpo hanno sempre esplicitato nella loro azione in pace ed in guerra a vantaggio dei sofferenti ed ha auspicato un intervento legislativo a modifica degli attuali scenari. La ricorrenza speciale è proseguita nello stupendo scrigno d’arte del Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, alla presenza del Sindaco, Dario Nardella, , dell’Ispettore Nazionale del Corpo Militare CRI, Magg. Gen. Gabriele Lupini e di moltissime Autorità civili e militari, sia nazionali che del territorio. La cerimonia ha preso inizio con la resa degli onori militari al Gonfalone della Città di Firenze, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare, ed alla pluridecorata Bandiera del Corpo Militare. Quindi il Generale Lupini ha portato i saluti agli intervenuti, ripercorrendo le tappe salienti della storia del Corpo sino a giungere alla rappresentazione degli attuali scenari in cui opera in Patria ed all’estero. L’Ispettore Nazionale ha concluso il suo intervento segnalando ancora una volta la necessità di interventi legislativi volti alla correzione del Decreto Legislativo 178 al fine di poter garantire la continuazione delle attività di soccorso e dei servizi ausiliari delle FF.AA. il cui svolgimento da parte degli uomini del Corpo ha consentito di realizzare un risparmio per le casse pubbliche, nell’ultimo anno, di oltre tre milioni di euro. Hanno poi preso la parola per un indirizzo di saluto che ha messo in luce l’estrema positività dell’azione del Corpo negli scenari di soccorso il Sindaco della Città, dott. Dario Nardella edil Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, dott. Eugenio Giani, oltre al Presidente Regionale CRI della Toscana. Il Prof. Di Stasi del Ministero per lo Sviluppo Economico ed il dott. Altieri di Poste Italiane hanno illustrato l’emissione del francobollo celebrativo del 150° emesso lo scorso 1 giugno. Sono seguiti interventi a carattere storico come quelli del Prof. Cosimo Ceccuti, Presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia che ha parlato di Firenze Capitale negli anni della nascita della Croce Rossa Italiana e quello del Prof. Ettore Calzolari che ha ripercorso le tappe della gloriosa storia del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, un vanto della società italiana da preservare per le future generazioni. Davvero un bel momento che ha visto uniti e presenti autorità, cittadini ed appartenenti alla Croce Rossa Italiana.

 

  

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