Dal 19 gennaio scorso, presso la Caserma “Carlotto” del Battaglione San Marco di Brindisi e presso il “Centro Addestramento” di Massafra (Ta) si è svolto il XVIII Corso di Medicina da Combattimento, cui hanno partecipato un congruo numero di Infermiere Volontarie dell’Ispettorato Regionale C.R.I. Puglia. Alla presenza dell’Ispettrice Nazionale Sorella Monica Dialuce Gambino accompagnata dall’Ammiraglio Enrico Mascia, del Contrammiraglio Walter Rosario Guerrisi, del Generale Gabriele Lupini e dell’Ispettrice Centro di Mobilitazione Regione Puglia, Sorella Ilaria Decimo si è svolta ieri, martedì 9 febbraio l’esercitazione conclusiva.Le lezioni teoriche, hanno consentito di approfondire vari argomenti di ambito sanitario e militare, quali ad esempio il Tactical Combat Casualty Care (TCCC) ed altre tematiche indispensabili per chi opera in teatro operativo, che consentono di intervenire con tempestività su ferite causate da armi da fuoco, esplosioni, etc. Materia del corso, l’insegnamento e l’applicazione del  protocollo riguardante le fasi preliminari di valutazione e trattamento del paziente “Vie aeree, Respiro, Circolo”, utilizzato in particolare nel trattamento del paziente incosciente nelle fasi preliminari del Basic Life Support, ed anche il monitoraggio e l’intervento nei casi di ipotermia, ustioni, traumi ed emorragie, con tecniche di bendaggio compressivo, utilizzo della benda israeliana, polvere emostatica Celox, uso del CAT, iniezione intraossea P.I.G., tecniche di barellamento con barella da campo teflon, tecniche di rianimazione, al fine di intervenire rapidamente su quanto rappresenta le maggiori cause di morte.Le Crocerossine hanno seguito i corsi di topografia a piedi e sui mezzi, di telecomunicazioni con esercitazioni notturne e diurne, indossando, ove richiesto le tute NBCR.

  

Durante la fase conclusiva del corso, in sede di esercitazione, i sanitari dell’ambito militare e le Crocerossine sono stati suddivisi in 5 squadre: Alfa, Bravo, Charlie, Delta ed Eco dimostrando l’affiatamento raggiunto tra le diverse componenti della squadra, grazie alla costante collaborazione. Sono stati utilizzati i tablet per “Nine Line” un codice che può coinvolgere sino a 9 voci per comunicare in campo operativo e rendere le operazioni di triage più coordinate.Le Infermiere Volontarie hanno inoltre preso parte all’addestramento elicotteristico presso la stazione elicotteri della Marina Militare di Grottaglie, dove hanno acquisito tecniche per l’approccio all’elicottero, l’uso della barella verricellabile e del verricello.Nell’esercitazione svoltasi a Massafra, con simulazione di assistenza “Under Fire”, hanno partecipato anche due Infermiere Volontarie con qualifica di Truccatrici, che hanno contribuito alla realizzazione di ferite, amputazioni ed ustioni, in modo da rendere il teatro operativo il più realistico possibile. Notevole l’impegno profuso che ha garantito il successo dell’esercitazione in cui state messe in pratica tutte le conoscenze acquisite in ambito di triage ed intervento attivo.

       

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