Concluso il XVII convegno degli ufficiali medici e del personale sanitario della Croce Rossa Italiana
Si sono conclusi domenica 11
ottobre i lavori del XVII convegno nazionale degli ufficiali medici e del
personale sanitario della Croce Rossa Italiana svoltosi nell’Accademia
Aeronautica di Pozzuoli.L’evento, organizzato dall’Ispettorato Nazionale del Corpo Militare CRI, in collaborazione con il X Centro di Mobilitazione di Napoli e con il pieno sostegno dell’Accademia Aeronautica, è stato patrocinato dal Comune di Pozzuoli, dalle Università degli Studi di Napoli “Federico II” e di Roma “Tor Vergata” e dall’Ordine dei medici-chirurghi e degli odontoiatri di Napoli e Provincia.
230 tra congressisti e
relatori si sono confrontati per 4 giorni su temi attualissimi e legati all’emergenza
sanitaria nei flussi migratori clandestini: dalla gestione del biocontenimento
in emergenza al salvataggio e recupero in mare, dal trasporto aeromedico e
all’isolamento intraospedaliero del paziente altamente infettivo. Nel corso dell’inaugurazione, l’Ispettore Nazionale del Corpo Militare, maggior generale Gabriele Lupini, ha rivolto il saluto di benvenuto alle autorità e ai congressisti presenti evidenziando come: “Da sedici anni il nostro convegno è divenuto un punto d’incontro fondamentale per i professionisti della salute e del soccorso nonché per tutti i medici e i sanitari alla ricerca di un confronto sui nuovi temi della medicina ed ha registrato, nel corso delle edizioni, sempre un incremento del numero dei partecipanti.
Particolare attenzione nei lavori del convegno di quest’anno sarà dedicata allo studio della gestione del biocontenimento in emergenza: dal salvataggio e recupero in mare al trasporto aeromedico e all’isolamento intraospedaliero del paziente altamente infettivo, basato sulle recenti esperienze internazionali. Fin dai primi giorni in cui le operazioni di controllo dei flussi migratori hanno trovato un approccio sistemico, prima con l’operazione “Mare Nostrum” e poi con “Triton” il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana ha schierato il proprio personale specializzato a fianco delle donne e degli uomini della Marina Militare italiana impegnati nei recuperi in mare dei migranti.
Altri temi del convegno tratteranno la medicina di urgenza sul campo, l’aggiornamento medico legale, con particolare riguardo alla responsabilità del medico e degli operatori sanitari in emergenza, dell’assicurazione obbligatoria della struttura e del personale, dei trattamenti specialistici nelle strutture campali e dei nuovi orizzonti della Difesa Civile e del Diritto Internazionale Umanitario nella risposta alle emergenze”.
I lavori si sono aperti con la lettura magistrale a tema storico “I soccorsi sul campo di battaglia nel sud dell’Italia: dal Regno delle Due Sicilie alla Grande Guerra” proposta dal professor Gennaro Rispoli, docente di chirurgia all’Università degli Studi di Salerno e direttore di chirurgia generale presso l’ospedale Cardinale Ascalesi di Napoli.
Presenti all’inaugurazione la vice presidente nazionale della Croce Rossa Italiana dottoressa Anna Maria Colombani, il comandante dell’Accademia Aeronautica generale Nicola Lanza de Cristofaris, l’Ispettrice Nazionale del Corpo delle Infermiere Volontarie CRI sorella Monica Dialuce Gambino, il vice sindaco di Pozzuoli Mario Marrandino, oltre ad autorità civili e militari del Comune e della Provincia. Non si è nemmeno trascurato
di soffermarsi sull’aggiornamento medico legale, con particolare riguardo alla
responsabilità del medico e degli operatori sanitari in emergenza e
all’assicurazione obbligatoria della struttura e del personale, ai trattamenti
specialistici nelle strutture campali e ai nuovi orizzonti della Difesa Civile
e del Diritto Internazionale Umanitario nella risposta alle emergenze.
A margine del convegno sono
stati organizzati diversi eventi che hanno ampliato e arricchito i contenuti
scientifici e culturali del convegno, come l’importante mostra inaugurata
lunedì 5 ottobre nel Polo Culturale del Palazzo Vicereale Toledo di Pozzuoli
dallo stesso Ispettore Nazionale del Corpo Militare della CRI, maggior generale
Gabriele Lupini, dal titolo “Il Corpo Militare della CRI nella Grande
Guerra”.
Nel primo pomeriggio di
venerdì 9 ottobre sul Lungomare Sandro Pertini si è svolta la simulazione di soccorso in mare che ha
visto la partecipazione di unità navali della Marina Militare e della
Capitaneria di Porto e di due elicotteri adibiti alla ricerca e salvataggio in
mare di dispersi (SAR – Search and Rescue) dell’Aeronautica Militare e della
Marina Militare. L’esercitazione ha avuto un ulteriore prosieguo sulla
terraferma con la mostra di materiali e mezzi del Corpo Militare della CRI
impiegati nelle attività operative per i controlli sanitari nei flussi
migratori. Particolare curioso è che tale preparazione, svoltasi in
concomitanza con una lieve ripresa del fenomeno tellurico del “bradisismo” (si
ricorda che la Solfatara
di Pozzuoli altro non è che un antico cratere vulcanico) ha innescato non
poca curiosità nella popolazione locale la quale inizialmente aveva messo in
relazione le scosse sismiche con le prove pre-esercitazione. Un naufrago salvato nelle acque di Pozzuoli da un elicottero dell’Aeronautica: ma era solo un’esercitazione prevista nell’ambito del convegno nazionale degli ufficiali medici e del personale sanitario della Croce Rossa Italiana che si sta svolgendo presso la sede dell’Accademia Aeronautica.
Vai agli atti del convegno.Vai alla pagina dedicata alla sessione interattiva.vai alla pagina del portale dell’Aeronautica Militare dedicata al convegno.