Il Corpo Militare a Piazza di Siena per celebrare la Grande Guerra
Il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana presente a Piazza di Siena in occasione dell’83°Concorso Ippico di Roma (21-24 Maggio 2015) assicurando, non solo il servizio di ambulanza per i maggiori professionisti del mondo equestre impegnati nelle gare, ma anche mostrando al nutrito pubblico, in occasione del Centenario della Guerra 1915/18, una rappresentativa di mezzi storici.In particolare i visitatori potranno intraprendere un ideale viaggio nel tempo. Guidati dai Militari del Corpo in uniforme storica verranno allestite una tenda-ospedale del 1915-18 ed un’ambulanza manutrainata originale della Terza Guerra d’Indipendenza (1866). Ciò a ricordo del conflitto bellico nel quale, per quattro anni, milioni di uomini furono costretti a convivere sotto terra, esposti agli agenti atmosferici e al fuoco delle mitragliatrici, ai gas velenosi, in condizioni igieniche disastrose. In tale scenario, il soccorso umanitario del Corpo Militare della Croce Rossa rappresentò un primo, fondamentale momento di sollievo per questi uomini, sprofondati nel fango e nell’abisso del terrore. Il Personale del Corpo si distinse, a prezzo di altissimi sacrifici, per soccorrere sui fronti delle battaglie, le migliaia di militari feriti senza preclusione di nazionalità, razza o credo religioso, secondo i principi peculiari di Croce Rossa.Ma l’attrattiva principale dell’evento sarà costituita da un’ambulanza ippotrainata, in legno, ferro e tela, dotata di quattro lettighe e perfettamente conservata, sfilerà tra il pubblico trainata da una coppia di superbi cavalli Lipizzani, provenienti dall’Allevamento di Stato del Cavallo Lipizzano, (CRA – Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione Agricola) con sede in Montemaggiore (Roma). L’allevamento è l’unico al mondo che conserva ancor oggi le quattro linee di sangue originarie del cavallo Lipizzano, pregevole razza selezionata dalla Casa d’Asburgo.Nella suggestiva cornice di Villa Borghese sarà possibile, dal passato tornare al presente e visionare una moderna ambulanza blindata utilizzata negli impieghi operativi in Iraq a testimonianza del grande impegno profuso da sempre, ieri come oggi, dal Corpo Militare CRI. Una realtà che consta di circa 17.000 volontari che, dopo severo addestramento nei 11 Centri di Mobilitazione presenti in tutta Italia, prestano servizio volontario e non remunerato in operazioni di protezione e difesa civile e in attività di assistenza sanitaria anche in supporto delle Forze Armate. Afghanistan, gli Emirati Arabi Uniti, il terremoto dell’Aquila, le emergenze neve e alluvioni, Lampedusa, le missioni Mare Nostrum e Triton (con medici e infermieri a completamento degli assetti sanitari delle Unità Navali e tecnici NBCR per la gestione di unità di bio-contenimento), il supporto ai Reggimenti Genio per tutti i disinneschi degli ordigni bellici sull’interoterritorio nazionale sono solo alcuni degli interventi che hanno vistol’impegno del Corpo.Ieri come oggi al servizio di chi ha bisogno.