Il Generale Graziano nuovo Capo di Stato Maggiore della Difesa

Il Generale Claudio Graziano subentra all’Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, che oggi lascia l’incarico (assunto il 31 gennaio 2013) e il servizio attivo.Nel corso del suo intervento, il Ministro Pinotti ha ringraziato l’Ammiraglio Binelli Mantelli per il determinante lavoro svolto nel suo mandato ed ha rivolto al Generale Graziano gli auguri per il nuovo incarico.“L’odierno avvicendamento avviene in un momento insieme delicato e importante” ha detto il Ministro.“Delicato perché la situazione internazionale si è progressivamente deteriorata nell’ultimo quinquennio e, in modo particolare, nell’ultimo anno” ha aggiunto il Ministro,  spiegando come l’arco della crisi coinvolga i confini meridionali e orientali dell’Unione Europea con situazioni di particolare preoccupazione anche alle porte del nostro Paese.“Importante – ha aggiunto – perché per garantire una cornice di sicurezza adeguata alla portata di questi rischi e di queste minacce, il Governo si è impegnato lo scorso anno nell’elaborazione di un ‘Libro Bianco per la sicurezza internazionale e la difesa’ che attendo di poter presentare al prossimo Consiglio Supremo di Difesa e, successivamente, al Parlamento e all’opinione pubblica”.Soffermandosi sul concetto di Sistema Difesa “credibile e chiaro punto di riferimento per la collettività, requisito indispensabile per ogni Paese che voglia essere e restare libero e democratico”, il Ministro ha sottolineato come in questi decenni le Forze Armate si siano costruite un patrimonio di credibilità, esperienza e capacità, sia di fronte all’opinione pubblica nazionale che a quella internazionale.Alla cerimonia, che si è svolta davanti a un reparto di formazione interforze, erano presenti, tra gli altri, il Presidente del Senato Pietro Grasso, i Sottosegretari di Stato alla Difesa Domenico Rossi e Gioacchino Alfano, alcuni ex Ministri della Difesa, numerose Autorità politiche, civili, religiose e militari.Fonte: sito ufficiale del Ministero della Difesa

  

 

  icona croce rossaVai al sito del Ministero della Difesa.

Copy link
Powered by Social Snap