Il 21esimo European Youth Cooperation Meeting si chiude oggi a Volterra
Il 21esimo European Youth Cooperation Meeting si chiude oggi a VolterraDopo quattro intensi giorni di discussioni, esercizi di brainstorming, lavori di gruppo e laboratori – ma anche di momenti di incontro e condivisione più informali tra i partecipanti – il 21esimo European Youth Cooperation Meeting delle Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa sta ora volgendo al termine. Vediamo rapidamente i momenti principali dell’incontro: Nuovo EYCC eletto per il periodo 2014-2016!Un nuovo comitato di coordinamento europeo della gioventù (EYCC) è stato eletto per il periodo 2014-2016 nelle elezioni della sera del 2 giugno. I sette membri neoeletti sono Bas van Rossum, dalla Croce Rossa Olandese, Anna Gevorgyan, della Croce Rossa Armena, Sabrina Konzok, della Croce Rossa Tedesca, Kristiyan Penyashki, dalla Croce Rossa Bulgara, Danielle Lindholm, della Croce Rossa Finlandese, Jen Hardy, della Croce rossa Britannica, e Nabizhon Sidikshoev, dalla Mezzaluna Rossa del Tagikistan. Il nuovo EYCC sarà incaricato di guidare il lavoro del nework per i prossimi due anni, sulla base delle priorità individuate durante la sessione “Bridging to the future” del 2 giugno. Complimenti a tutti loro!
“BRIDGE TO THE FUTURE”Come possono i giovani influenzare la revisione costituzionale della Federazione Internazionale? Come possiamo lavorare insieme per rendere il nostro network più efficace? Quale può essere il contributo dei giovani per definire l’agenda di sviluppo post-2015?Queste sono state alcune delle questioni sollevate dai giovani partecipanti all’inizio della sessione “Bridge to the future”, questioni che i partecipanti sono stati poi chiamati a discutere in gruppo nel corso della giornata. Attraverso l’approccio Open Space, la sessione li ha aiutati a identificare le priorità del network per i prossimi due anni.Tra le altre problematiche che i partecipanti, nel ruolo di rappresentanti delle loro Società Nazionali, si sono impegnati ad affrontare una volta tornati a casa vi sono l’uso di diplomazia umanitaria a supporto dei giovani colpiti dalla crisi economica, discriminazione e violenza nelle scuole, azioni di advocacy da parte dei giovani all’interno di altri network di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, così come la condivisione di buone pratiche sullo sviluppo della gioventù attraverso il network. DALLA MOBILITAZIONE DI RISORSE ALLA LEADERSHIP DEI GIOVANI: QUATTRO LABORATORI TEMATICIDurante i giorni 1 e 3 giugno, i partecipanti si sono divisi in piccoli gruppi che hanno preso parte a due turni di laboratori tematici, i quali ha fornito piattaforme di discussione, di condivisione di esperienze e di apprendimento su temi di interesse comune, e ispirato l’individuazione delle priorità del network. Tra queste vi sono la mobilitazione delle risorse, il coinvolgiment dei giovani come leader, l’uso dei social media per svolgere diplomazia umanitaria, nonché la creazione di un ambiente favorevole per i volontari. Diamo uno sguardo più da vicino ciascuno di questi.Nel laboratorio “Creazione di ambienti favorevoli per i giovani volontari” i partecipanti hanno avuto la possibilità di analizzare ciò che noi chiamiamo le diverse fasi del “Volunteer journey” (lit. il viaggio del volontario), identificando le tendenze che lo influenzano e fornendo suggerimenti su come affrontare le sfide e sfruttare i nostri punti di forza verso un più ampio coinvolgimento del volontariato in Europa e in Asia centrale.”La diplomazia umanitaria e le tecnologie dell’informazione e della comunicazione” ha fornito una piattaforma di discussione e di analisi su come applicare uno strumento come la diplomazia umanitaria a canali come i social media. Il dibattito tra i partecipanti ha avuto una particolare attenzione per le conseguenze umanitarie della crisi economica, il tema principale della nona Conferenza Regionale Europea, che si terrà a Firenze dal 3 al 6 giugno.Nel workshop sui partecipanti “mobilitazione delle risorse”: i partecipanti sono stati in grado di condividere le conoscenze, esperienze, buone prassi esistenti e ad apprendere come la capacità di mobilitare risorse si lega allo sviluppo delle Società Nazionali .Nel “Rafforzamento del coinvolgimento dei giovani come leader”, il tema della leadership dei giovani è stato al centro della discussione. I partecipanti hanno esplorato e discusso diverse modalità in cui un impegno significativo di giovani come leader può essere portato avanti nelle Società Nazionali di Europa e in Asia Centrale, in linea con la Politica della Gioventù e la Youth Engagement Strategy (Y.E.S.) della Federazione Internazionali.