Profughi per 24 ore, a breve la missione internazionale
Prenderà il via il 23 settembre 2011 la missione in Islanda connessa al progetto “Youth for Youth on the Run” al quale parteciperanno dodici Giovani della Croce Rossa Italiana. Il progetto, che prevede la partecipazione dei giovani della Croce Rossa irlandese, belga, islandese, tedesca e italiana, ha ottenuto il finanziamento dell’Unione Europea permettendo quindi la partecipazione dei giovani CRI all’evento ospitato dalla consorella islandese. La partecipazione dei Giovani CRI dell’Emilia Romagna, nasce da un’analisi dei bisogni che evidenzia l’esigenza di sensibilizzare la nostra società, ed in particolare i suoi giovani, alle tematiche della migrazione, dei diritti dei migranti ed in particolare dei rifugiati.Al termine della missione si saranno qualificati 2 “Game Leader” e 9 “Istruttori in Youth On The Run”, personale capace di riproporre l’attività sul territorio italiano grazie alla conoscenze e competenze acquisite durante la missione.
L’obiettivo principale è quello di acquisire una formazione specifica sul tema mendiante la messa in pratica del gioco di ruolo nato dalla Croce Rossa Danese nel ’97 dal nome “Youth on the run”, attività della durata di 24 ore durante le quali i partecipanti vengono considerati migranti a tutti gli effetti ed hanno lo scopo di superare determinati ostacoli che realmente si presentano a chi decide di scappare dal proprio Paese di origine. Il gioco di ruolo permette di utilizzare tecniche di apprendimento non cognitivo, permettendo quindi al partecipante di vivere l’esperienza più che sentirla raccontare permettendogli un apprendimento fondato sul suo vissuto. La missione durerà 7 giorni in cui i partecipanti trascorreranno le prime 24 ore facendo esperienza del gioco di ruolo “Youth On The Run” e le successive partecipando ad un training sui dettagli di attuazione del roleplaying stesso.
La delegazione sarà supportata da un Media Officer che si occuperà della documentazione del progetto attraverso video, foto, raccolta di interviste e diari di bordo dei partecipanti con lo scopo di documentare l’evento e raccogliere il materiale multimediale necessario per riproporre l’attività in Italia al rientro del team.