Chiediamo al Parlamento di proseguire per il cambiamento dell'Associazione
Chiediamo al Parlamento di proseguire per il cambiamento dell’Associazione, attraverso l’approvazione del decreto di riordino licenziato dal Consiglio dei Ministri, che recepisce le indicazioni discusse nelle riunioni di luglio scorso.Un decreto che dà la possibilità alla CRI – per la prima volta nella sua storia – di votarsi in futuro il proprio Statuto, come fanno tutte le associazioni; che recepisce le indicazioni del Comitato Internazionale circa il rispetto, da parte del governo, dei Principi Fondamentali quali principi che guidano la CRI anche nei confronti delle autorità pubbliche; che finalmente prende posizione sulla diatriba pubblico-privato.
PresidenteCommissione permanente XII – “Igiene e sanità”Senato della Repubblica PresidenteCommissione XII – “Affari Sociali”Camera dei Deputati Sono un volontario della Croce Rossa Italiana di…..Viviamo da anni in una Croce Rossa che non riusciamo a sentire mai totalmente nostra, sotto la spada di Damocle di riforme tanto promesse ma ami arrivate. Finalmente siamo soddisfatti della strada intrapresa attraverso i pilastri di questa riforma (privatizzazione dei comitati locali, nuovo statuto, nuova organizzazione interna) e chiediamo la possibilità di poter svolgere volontariato con serenità e passione nell’Associazione che vogliamo sia sempre più libera da condizionamenti che nulla hanno a che vedere con le necessità delle persone vulnerabili che vogliamo servire.Questa riforma la aspettiamo da sempre, senza la nostra associazione sta implodendo. Noi siamo pronti a lavorare. Vi chiediamo solo di mandare avanti lo schema di decreto nel minor tempo possibile così da darci la possibilità di costruire una nuova Croce Rossa.
Delibera 1 dell’assemblea nazionale dei Giovani CRI di Bardonecchia (2008) (160.55 KB).Rubrica Senato – Commissione permanente XII – “Igiene e sanità” (28.5 KB).Rubrica Camera dei Deputati – Commissione XII – “Affari Sociali” (37 KB).