Training Young Refugees: rientrata la delegazione italiana dall'Islanda

Foto di una maglietta con il nome dell'evento

Si è conclusa positivamente la missione internazionale, svoltasi in Islanda, nella quale hanno partecipato 12 Giovani della Croce Rossa Italiana dal 23 al 29 settembre 2011. Il gioco di ruolo “Youth on the Run” è iniziato il 24 settembre 2011 alle ore 12.00, dopo una breve spiegazione delle regole del gioco. I partecipanti sono stati poi suddivisi in famiglie di migranti composte da 5-6 membri e hanno assunto delle nuove identità prendendo subito coscienza sul ruolo da interpretare.Le successive 24 ore sono state proposte ai partecipanti le diverse situazioni che un rifugiato vive nel suo percorso di fuga dal Paese di origine. 

 

Una scena del gioco di ruolo in cui vengono bruciati i documenti di identità
Una scena del gioco di ruolo in cui vengono bruciati i documenti di identità

Nei giorni successivi la delegazioni ha poi preso parte al training per Istruttori di Youth on the run: tre intense giornate in cui si sono analizzate le diverse parti che compongono il gioco di ruolo provando questa volta a viverla dal punto di vista dell’istruttore, studiandone il regolamento, i dettagli per la riproduzione e la gestione. All’evento formativo hanno partecipato Italia, Islanda, Germania, Belgio, Irlanda ed ogni serata è stata dedicata ad un Società Nazionale di Croce Rossa dando così la possibilità di un confronto internazionale sulle attività nei diversi stati. 

 

Una scena del gioco di ruolo in cui i partecipanti si dirigono verso il confine
Una scena del gioco di ruolo in cui i partecipanti si dirigono verso il confine

La missione è stata intensa, emozionante e soprattutto ci ha insegnato tantissimo su questo gioco di ruolo – spiega Elisa Davoli, Giovane CRI del team italiano – nonostante alcune difficoltà incontrate, come alcune scene del gioco e l’interpretazione di terminologie specifiche durante il training, svoltosi puramente in lingua inglese, siamo soddisfatti di aver affrontato questa esperienza mettendoci sempre in gioco e aiutandoci a vicenda in ogni momento. Si è anche creata una amicizia bellissima e indimenticabile con i volontari dei paesi europei partecipanti che ha permesso uno scambio culturale molto ricco. Li aspettiamo calorosamente alla prossima Fiaccolata di Solferino a fine giugno!

 

Un servizio sull’evento uscito sul telegiornale Islandese

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