Saluto del Colonnello Riccardo Romeo Jasinski

Il Colonnello Riccardo Romeo Jasinski dal prossimo primo marzo lascerà il comando dell’Ufficio Arruolamento e Addestramento di Trieste per assumere la responsabilità gestionale del Centro Addestrativo Logistico di Marina di Massa. A tal proposito, sabato 27 febbraio 2010, alle ore 11.00, presso il Comitato Regionale CRI di Trieste (piazza del Sansovino 3), il Colonnello Romeo Jasinski presenzierà un cerimonia di saluto rivolta al personale del Corpo Militare della predetta unità. L’invito a partecipare è rivolto a tutti i volontari delle componenti della Croce Rossa Italiana di Trieste e della regione Friuli Venezia Giulia. Pubblichiamo il messaggio di saluto che il Colonnello Riccardo Romeo Jasinski ha voluto rivolgere al Suo personale militare: “Sono passati tre anni da quando ho assunto il comando del ricostituendo XVII Centro di Mobilitazione del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana (ora Ufficio Arruolamento ed Addestramento) e sono a comunicarvi che lascerò tale incarico per assumere, dal prossimo 1 marzo, il comando del Centro Addestrativo Logistico CRI di Marina di Massa. E’ stato un periodo intenso pieno di attività che ci hanno visti impegnati in tanti settori: dalla formazione all’addestramento, dal soccorso sanitario fino all’emergenza. Baghdad, Nassiriya, Al Bateen, Herat, L’Aquila, ed ora Haiti sono nomi che in questi anni sono ricorsi e ricorreranno tante volte perché hanno visto la nostra presenza come uomini di Croce Rossa. Ma anche nel quotidiano è stato fatto tanto: vi siete impegnati nelle varie unità CRI portando il Vostro contributo alla nostra Associazione e frequentando caserme e luoghi dove era richiesta la nostra presenza, per le attività di formazione e di addestramento o di diffusione dei nostri principi. Abbiamo fatto tutte queste cose con poco, ma certamente con la Vostra grande collaborazione: Vi ringrazio per tutto quello che mi avete dato in questi tre anni di servizio a Trieste ed in questa Regione. Sapete che non è stato facile ricostruire questa struttura, assente dal Friuli Venezia Giulia da 60 anni. Questo è stato possibile grazie ai rapporti che si sono creati all’interno della nostra Associazione e all’esterno con le istituzioni militari e civili. Avete dimostrato la volontà di dedicare il Vostro tempo libero alla Croce Rossa Italiana, accogliendo con fiducia la trasformazione che è in corso da un anno a questa parte. Siamo riusciti nell’intento di far capire veramente il nostro ruolo, sia con le attività specifiche del Corpo Militare, sia lavorando con gli altri volontari delle altre componenti CRI, svolgendo quei servizi che ci venivano richiesti. Non tutti ancora accettano questa trasformazione che ci renderà senz’altro più rispondenti alla società attuale, fanno resistenza al nuovo, forse temono che eliminando le divisioni tra i volontari ritorni un danno al loro potere. Personalmente non credo che questo sia l’aspetto da avallare, anzi sono certo che solo con l’unione e la collaborazione la nostra Associazione può migliorare la sua funzionalità ed anche la sua presenza nella società, cosa per me prioritaria su tutte le conflittualità che ci portiamo dietro! Sono certo che il Vostro impegno ed entusiasmo saranno sempre maggiori e voglio solo ricordarvi che quello che conta è quello che si fa e non con chi si fa, caso mai per chi si fa. Cambiano gli organizzatori, ma le attività restano ed i destinatari pure. Con questa affermazione Vi saluto e auguro ogni bene a Voi e alle Vostre famiglie. Continuate ad essere uomini di Croce Rossa”.Col. com. C.R.I. Riccardo ROMEO JASINSKI

  

  

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