Messaggio dell'Ispettore Nazionale del Corpo Militare CRI

Il Colonnello Gabriele Lupini, Ispettore Nazionale del Corpo Militare CRI

In occasione della festività della Santa Pasqua colgo l’occasione per formulare i migliori auguri a tutti gli appartenenti al Corpo Militare e alle loro famiglie. In relazione all’incarico di Ispettore Nazionale f.f. del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, che mi è stato conferito dal vertice dell’Associazione e che mi onoro di ricoprire, mi preme esprimere alcune riflessioni. Mi sento profondamente onorato per il prestigio di poter servire, a livelli ancor più elevati rispetto al passato, la Croce Rossa tutta e il Corpo stesso, convinto che l’incarico affidatomi non costituisce un privilegio ma un’occasione di servizio in un momento particolare.Il Corpo Militare della CRI è un organismo profondamente radicato nella realtà di tutta l’Associazione ed è necessario il contributo di tutti per continuare ad operare per alleviare le situazioni critiche e migliorare le condizioni dei più vulnerabili.La sua nascita e tutta la sua storia si identifica appieno, quale primo momento di realizzazione e in seguito come parte integrante, con la stessa idea di Croce Rossa; idea per la quale noi tutti appartenenti al Corpo ci siamo avvicinati allo stesso, arruolati e prestato la nostra opera.In una osmosi profonda tra tutti, dobbiamo, e sono convinto che già è così negli intendimenti di molti, ispirare i nostri comportamenti mettendo a disposizione noi stessi nell’aiuto verso gli altri.Nulla potremmo fare e ben poco saremmo senza tutti Voi, iscritti nei ruoli in congedo, che costituite una ricchezza unica nello scenario nazionale, considerando soprattutto la qualificazione tecnica che appare maggiormente evidente, ma non solo, in ambito sanitario. Necessita il mantenimento e il rafforzamento dello spirito di appartenenza al Corpo ed a tutta l’Associazione, per creare le condizioni di una crescita ed un consolidamento duraturo nel tempo.Il valore, la competenza e direi anche la necessità dell’apporto del Corpo per il raggiungimento degli obiettivi istituzionali dell’Associazione sono convinto che non sono messi in discussione da alcuno. Occorre continuare ad operare fattivamente per far si che si possa continuare a dare testimonianza di ciò.Da parte mia il massimo dell’impegno per cercare di raggiungere obiettivi di crescita e consolidamento con l’unico scopo di far sventolare alta la bandiera di Croce Rossa e del Corpo Militare per tutti gli scopi istituzionali dell’Associazione anche come ausiliari delle Forze Armate.Orgogliosi del glorioso passato dell’Istituzione siamo tutti chiamati a custodirlo e rinvigorirlo soprattutto in un momento di riflessione e di valutazione che investe anche il personale in servizio; personale che, conscio del ruolo che gli spetta all’interno dell’Ente, deve operare sempre meglio per costituire quella rete di servizi idonea a garantire ai militari in congedo di essere impiegati non solo al momento delle grandi emergenze ma anche nella quotidianità come volontari di Croce Rossa in ogni realtà in cui si è presenti.Occorre da parte di tutti uno sforzo di intenti e di azioni in un’armonia di obiettivi che non vuol dire appiattimento o rinuncia delle proprie idee e convincimenti ma che, in una dialettica costruttiva, possa contribuire alla crescita comune.Un saluto caloroso alle altre Componenti e in particolare alle Infermiere Volontarie così vicine per formazione e ordinamento.Viva la Croce Rossa , viva il Corpo Militare.

  

  

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