Il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana alla parata del 2 giugno

Il Coomissario Straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, passa in rassegna i reparti della Caserma Pierantoni

In occasione del 64° Anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana si è tenuta a Roma, lungo i Fori Imperiali, la tradizionale parata militare.  Il tema della sfilata è stato “La Repubblica e le sue Forze Armate” a testimonianza del profondo legame di dedizione e spirito di servizio che unisce le Forze Armate all’intero Paese.Hanno sfilato 233 bandiere e medaglieri, 5.650 militari, 430 civili, 262 mezzi speciali e 210 quadrupedi (fra cavalli e cani).La Croce Rossa Italiana ha onorato la festa della Repubblica presentandosi dinanzi alle più alte cariche dello Stato nel 1° settore, dedicato alle missioni internazionali, con una rappresentanza del Corpo Militare e del Corpo delle Infermiere Volontarie che hanno sfilato a bordo di due veicoli multiruolo scoperti.Massiccia è stata inoltre la presenza nel 6° settore, dedicato ai Corpi militari  e ausiliari dello Stato, dove hanno marciato agli ordini del Colonnello Roberto Orchi, comandante del 2° sottosettore, una compagnia di formazione del Corpo Militare con bandiera comandata dal Tenente Colonnello Antonio Gregori, una compagnia del Corpo delle Infermiere Volontarie con bandiera ed una compagnia dei Volontari del Soccorso con vessillo di Croce Rossa.Al termine della sfilata ai Fori Imperiali, il Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana, avvocato Francesco Rocca, ha salutato e ringraziato i reparti partecipanti alla cerimonia presso la caserma “Luigi Pierantoni” ricevuto dall’Ispettore Nazionale del Corpo Militare Colonnello medico Gabriele Lupini. Dopo gli onori resi alle Bandiere di Croce Rossa si è data lettura della motivazione della Medaglia d’Oro alla memoria del Maresciallo Capo Aniello Cafasso Romagnolo, recentemente scomparso: “Sottufficiale in servizio presso il X Centro di Mobilitazione C.R.I. di Napoli, dotato di elevate doti umane e professionali, si è sempre prodigato con grande impegno nelle attività del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana riscuotendo unanime stima ed apprezzamento. Esempio luminoso di militare con alto senso del dovere, suprema dedizione e spirito di sacrificio”.Ha preso poi la parola il Commissario Straordinario Francesco Rocca, che ha annunciato ai presenti la triste notizia appresa qualche ora prima durante la parata ai Fori Imperiali: “Questa mattina la famiglia di Croce Rossa è stata colpita da un altro grave lutto. Si è spento improvvisamente alla giovane età di 30 anni il caporale Guglielmo Porcu. Con lui ho condiviso un anno e mezzo insieme, tale è stato infatti  il periodo della sua assegnazione presso la mia segreteria. Oggi per noi, cittadini italiani, uomini e donne di Croce Rossa, doveva essere un giorno di festa, invece la notizia di stamattina mi ha lasciato profondamente addolorato. Credo fermamente che guardando le nostre Bandiere di Croce Rossa e seguendo l’esempio dei nostri giovani militari che ci hanno recentemente lasciato (Carlo Di Girolamo , Aniello Cafasso e Guglielmo Porcu) dobbiamo trovare la forza per affrontare le sfide che ci aspettano. A tal proposito propongo di osservare un minuto di silenzio per i nostri tre giovani.  Oggi ricorre la celebrazione del nostro momento storico a fianco delle Forze Armate e al servizio della Nazione. A breve saremo impiegati in nuovi  teatri operativi esteri.Alcuni nostri colleghi ancora operano ad Haiti, con la capacità operativa di risposta che la Croce Rossa Internazionale e la Mezza Luna Rossa ha riconosciuto ed apprezzato. In Abruzzo siamo ancora presenti in massa ad Avezzano, presso il Centro raccolta e smistamento unificato, per il ripiegamento di tutta la logistica impegnata nel terremoto.Guardiamo quindi con fiducia al futuro con la speranza che il prossimo semestre ci aprirà altri 150 anni luminosi. Grazie per il lavoro che avete svolto nella preparazione di questa parata militare ed i complimenti che ho ricevuto nei vostri riguardi questa mattina dalle autorità istituzionali mi hanno inorgoglito.Viva l’Italia, viva la Croce Rossa”.Alla cerimonia, oltre al Commissario Straordinario avvocato Francesco Rocca, erano presenti il Direttore Generale della Croce Rossa Italiana dottoressa Patrizia Ravaioli, il Consigliere militare del  Commissario Straordinario Generale Serafino Liberati, il Commissario del Comitato Regionale CRI Lazio Antonietta Piacente, l’Ispettrice Nazionale delle Infermiere Volontarie Sorella Mila Peretti Brachetti, l’Ispettore Nazionale dei Pionieri Rosario Valastro, il Vice Commissario Nazionale dei Volontari del Soccorso Anna Matteoni e il Commissario Regionale Lazio dei Volontari del Soccorso Marco Valerio Rosellina.

  

  

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