Cerimonia 4 novembre a Redipuglia

Cerimonia 4 novembre a Redipuglia
Cerimonia 4 novembre a Redipuglia

Nella giornata del 4 novembre si celebra in tutta Italia la Festa dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate. In provincia di Gorizia il ricordo e i festeggiamenti trovano la loro più alta espressione celebrativa presso il Sacrario Militare di Redipuglia, il più grande d’Italia ed uno dei più grandi d’Europa, dove a perenne ricordo viene reso onore al sacrificio dei militari italiani caduti nella Seconda Guerra Mondiale. Il Sacrario, imponente nella semplicità della struttura a gradoni, trova ubicazione sulle pendici del Monte Sei Busi, cima aspramente contesa nella prima fase della Grande Guerra. Nei suoi 22 gradoni, alle spalle della tomba del Duca d’Aosta, comandante della III Armata, con a latere quelle dei suoi generali, trovano l’eterno riposo le spoglie di 100.000 caduti, dei quali 60.330 ignoti. Antistante il Sacrario, sul Colle Sant’Elia è presente il Parco della Rimembranza, ove trovano sede le riproduzioni dei cimeli e delle epigrafi che adornavano le tombe del primo Cimitero di Guerra della III Armata. Alla presenza delle massime cariche politiche nazionali hanno partecipato schieramenti delle Forze Armate del Friuli Venezia Giulia, le rappresentanze di tutte le associazioni combattentistiche e dei Comuni locali insigniti della medaglia d’oro. Quest’anno, oltre al ricordo dei caduti, è stato reso onore al rientro dei resti di dieci militari caduti sul fronte russo. Come ogni anno in questa giornata, come per il 2 giugno, in ausiliarietà alla Sanità del Comando Militare Esercito Friuli-Venezia Giulia, il Nucleo Arruolamento e Attività Promozionali (NAAPro) del Corpo Militare Cri di Monfalcone ha garantito l’assistenza sanitaria per tutta la durata delle cerimonia, nonché alle prove generali svoltesi nell’antecedente settimana. La giornata del 4 novembre, con il coordinamento del Sottotenente Ermes Kodra, ha visto l’impiego di 11 volontari militari e civili, di cui due medici ed un infermiere professionale, dislocati sulle tre ambulanze presenti nell’area del Sacrario. Ad esso è stata affiancata una squadra militare a piedi abilitata al soccorso con defibrillatore semiautomatico. Durante la cerimonia le squadre di Croce Rossa sono state chiamate a prestare soccorso per una quindicina di malori, trattati sul posto e che non hanno richiesto il trasporto in ospedale per gli accertamenti. Le squadre hanno ricevuto l’apprezzamento per l’impegno e la professionalità dimostrata nel loro compito. Alla cerimonia era presente una rappresentanza di ufficiali in congedo del NAAPro di Monfalcone, presente sul territorio isontino dal 1987, anno della sua costituzione. Il Nucleo si fa carico di garantire la memoria e l’impegno dei Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, presente in queste terre tramite i propri militari dal 1943 al 1965 (anno in cui i servizi passarono ai dipendenti civili) con compiti di soccorso. Attualmente i militari afferenti al NAAPro di Monfalcone sono impegnati in tutti i servizi svolti dal Comitato (dall’emergenza territoriale alla didattica) e garantisce, tramite i propri istruttori, le attività formative richieste di volta in volta dai reparti delle Forze Armate presenti sul territorio isontino.

  

  

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