Seconda Edizione del Campo Addestrativo CRI in Valle d'Aosta: le Infermiere Volontarie nel Nucleo operativo NBCR CRI della Liguria

Tsan Mort (Valle d’Aosta): il personale durante le lezioni frontali

Le Infermiere Volontarie  con il coordinamento della Referente Regionale IIVV Emergenza Liguria S.lla Michela Zolezzi hanno preso parte quest’anno al Campo Addestrativo CRI in Valle d’Aosta . Il Comandante del IV CM Liguria  Mar. Saltini, ha infatti voluto la loro partecipazione impegando i personale IIVV in tutte le attività del Campo.Il distaccamento costituito da circa un centinaio di volontari CRI, è stato affidato al comando del Col. Fabrizio Scarpiello.L’attività ha avuto il 30 maggio con l’allestimento del campo cui è seguita un intensa attività formativa e addestrativa che si è conclusa il 16 giugno  con lo smantellamento dell’accampamento.Ad inaugurare l’attività formativa è stato il Corso di difesa Nucleare Batteriologia Chimica e Radiologica (NBCR) interamente affidato ad istruttori e operatori del Corpo Militare. Una specialità questa di particolare importanza e che vede in Liguria a gestione del Corpo Militare un Nucleo di decontaminazione, per il quale sono selezionati equipaggi specificamente addestrati dei quali quest’anno sono entrate a far parte altre tre IIVV.Questo corso ha fatto seguito ad una precedente esperienza avuta nel workshop di due giorni sulla difesa civile nelle emergenze NBCR tenuto il 7 e 8 giugno ed  intitolato “Ruoli e problematiche sanitarie” conclusosi con una esercitazione aperta al pubblico a cui ha assistito tutta la popolazione.

Tsan Mort (valle d’Aosta): fase partico- addestrativa

Anche in questa circostanza non è mancata la fase pratico addestrativa con una esercitazione. L’evento prevedeva la decontaminazione di una area ove si supponeva essere avvenuta una aggressione/catastrofe di natura NBCR ed ha visto impegnati il personale dei Vigili del Fuoco, il Nucleo decontaminazione e bonifica del CM CRI Liguria e i volontari presenti al campo.Scattato l’allarme, dopo il pronto intervento dei Vigili del Fuoco è scattata l’attivazione del Nucleo il cui equipaggio era costituito da personale CM e IIVV. Questo ha prontamente allestito la stazione di decontaminazione per l’accoglienza ed il trattamento di bonifica delle vittime prima del loro invio al PMA gestito da Volontari e IIVV, dove è proseguita l’assistenza.Le IIVV della Liguria hanno guadagnato la loro presenza stabile nel Nucleo, dimostrando impegno e capacità operativa e confermando l’attitudine al lavoro in equipe, qualità riconosciute anche dai vertici del CM che si sono complimentati per il lavoro svolto.

Tsan Mort (Valle d’Aosta): foto di gruppo

L’intensa giornata si è conclusa con un evento musicale, il concerto del Coro del Monte Cervino, a sottolineare il forte legame che unisce la CRI con questo territorio.L’offerta formativa del crash camp è proseguita nei giorni successivi con corsi dedicati al settore emergenza, hard core della preparazione della CRI.Corso impegnativi sia dal punto di vista intellettuale che fisico quali ad esempio: Combat Med Advanced (1° soccorso avanzato in teatro operativo), Psicologia di base, Basic Life Support and Defibrillation (BLSD), Operatori Emergenza (OPEM), Diritto Internazionale Umanitario (DIU) per operatori internazionali ed ultimo l’introduzione Soccorso in Montagna con Tecniche Speciali (SMTS) con esercitazione montana.La risposta partecipativa dei volontari della CRI è stata nemerosa e inusiasta a dimostrazione che il desiderio di qualificarsi e specializzarsi, la voglia di mettersi in gioco con spirito di corpo, la volontà di essere sempre più uniti, crea le giuste basi e il modo corretto di essere Croce rossa, quella Croce Rossa capace di affrontare in ogni circostanza le sfide affidatele.