Attività didattica all'Università di Salerno

Il Corpo Militare ha instaurato una collaborazione con la nascente Facoltà di Medicina e Chirurgia  dell’Università degli Studi di Salerno. Ai militari afferenti al NAAPro di Salerno, diretti dal capitano Renato Del Mastro, è stato affidato il compito di svolgere due lezioni, sul politrauma e sul soccorso extraospedaliero, nell’ambito dell’Attività Didattica Elettiva (ADE) di tipo “A” (ovvero obbligatoria), dalla titolare della cattedra di Anestesiologia e Rianimazione dell’Università di Salerno, la professoressa Ornella Piazza. Le lezioni, svolte il 7 e il 14 maggio scorso, hanno visto coinvolti circa 40 studenti del quinto e del sesto anno del corso di laurea in Medicina e Chirurgia.Il primo giorno, dopo i saluti del Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Salerno, il professor Silvestro Formisano, e del capitano Del Mastro, c’è stata l’introduzione sulle generalità del Corpo Militare CRI (fondazione, storia, impieghi attuali, funzioni in tempo di guerra e di pace) a cura del sottotenente medico Fabio Rispoli.

  

Di seguito il sottotenente Francesco Albanese ha tenuto una lezione introduttiva sul politrauma, svolta in maniera interattiva e coinvolgente, con particolare riguardo al soccorso extraospedaliero. A seguire è stata la volta del tenente Ciro Gifuni, che ha spiegato i differenti scenari di soccorso (in ambiente ostile o impervio, in acqua e con l’ausilio di aeromobili e mezzi nautici).  Al termine della fase teorica, negli spazi all’esterno delle aule, c’è stata una realistica simulazione di soccorso ad un paziente politraumatizzato, effettuata con militari in uniforme da combattimento e caricamento su un’ambulanza fuoristrada in dotazione al Corpo Militare.Durante il secondo giorno di lezione i futuri medici, sotto la guida degli istruttori di Croce Rossa, si sono esercitati sull’utilizzo dei presìdi di soccorso. Al termine delle prove, il Sottotenente Fabio Rispoli ha mostrato agli studenti l’allestimento di un’ambulanza civile della CRI. Subito dopo si è svolta una simulazione di estricazione di un politraumatizzato da un autoveicolo, a cura dei sottotenenti Domenico Cinque e Domenico Matonti.Grande soddisfazione è stata espressa dalla professoressa Ornella Piazza per la collaborazione con il Corpo Militare CRI che, dopo questo primo positivo approccio, sarà destinata a reiterarsi nel futuro. Durante le lezioni non è mancato il momento anche per fare proseliti: agli studenti di sesso maschile è stato proposto l’arruolamento nel Corpo con il grado di sergente medico.

  

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