Migliaia di Volontarie e Volontari da tutta Italia si sono ritrovati a Solferino per dare vita alla storica fiaccolata che, come ogni anno, celebra la nascita dell’idea di Croce Rossa.
“Questi nostri luoghi – Solferino, Castiglion delle Stiviere – prima ancora di ricordare a tutti noi il momento iniziale della storia della Croce Rossa, ci riconducono a una delle battaglie più cruente della seconda guerra d’indipendenza”, sono state le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in piazza Castello.
“Il cammino da Solferino, centro dello scontro armato, a Castiglion delle Stiviere fu di sofferenza, di angosciosa speranza per migliaia di feriti. La Croce Rossa nacque su questo percorso di dolore. Per dare conforto e assistenza. Per offrire cura ai feriti. Per ritrovare uno spazio umano dentro la logica spietata della guerra”.
Dopo la visita al Museo Internazionale della Croce Rossa, a Castiglione delle Stiviere, il Presidente della Repubblica ha preso parte alla cerimonia che ha dato il via alla tradizionale fiaccolata.
“Sono migliaia le volontarie ed i volontari giunti da ogni parte d’Italia per portarle l’abbraccio della Croce Rossa Italiana. E sono tanti anche quelli che vengono dall’estero e che fanno parte di Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Volontarie e volontari, persone comuni che nei territori e nelle comunità locali, nelle metropoli, nella città, nei paesini di montagna, nelle isole, ricordano a tutti che la dignità dell’Uomo non sopporta eccezioni”, sono state le prime parole che il Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro, ha rivolto a Mattarella.
La fiaccolata di sabato 22 giugno è stata solo la conclusione di quattro giorni ricchi di eventi importanti. Incontri di formazione, scambio e condivisione sui principali temi di intervento dell’associazione, come emergenza, migrazione, salute e cooperazione internazionale, appuntamenti dedicati alla cultura e alla storia della Croce Rossa come l’inaugurazione del “Terzo Paradiso Parco dell’Umanità”, la presentazione del libro “Le Principesse di Casa di Savoia”, l’esposizione dei mezzi storici CRI e l’arrivo della staffetta “1000 chilometri di Umanità” al Villaggio CRI e anche attività dedicate ai giovani come il campo scuola “Il mondo a Solferino”, il villaggio Giovani 8-13 e l’incontro del network europeo giovanile ECAYAN.
Senza dimenticare il concerto celebrativo della CRI, condotto da Petra Loreggian, DJ di RDS, che ha visto una piazza Castello colma, cantare sulle note di Irene Grandi, Arisa, Dolcenera, Fausto Leali, Moreno, Lorenzo Fragola, Aka7even, Gli Statuto, Maninni, Simona Molinari, Violante Placido e Gianmarco Carroccia & Band.