Le reiterate violenze contro gli ospedali, i luoghi di cura, i veicoli di soccorso e gli operatori sanitari impediscono l’assistenza sanitaria nelle zone di conflitto armato, cioè nei contesti in cui tale servizio è ancor più indispensabile. Tragica conseguenza di questa disumana strategia di combattimento sono le vittime innocenti (ovvero gli operatori sanitari) che si aggiungono al resto della popolazione civile, con effetti negativi spesso di lunga durata.

Per mantenere elevata l’attenzione su tale drammatico fenomeno, il Comitato Internazionale di Croce Rossa ha sviluppato la campagna di sensibilizzazione denominata “Health Care in Danger” (HCiD), rivolta all’opinione pubblica, tesa ad implementare e rafforzare apposite misure di prevenzione ed intervento presso i governi nazionali, nonché mobilitare professionisti ed organizzazioni di settore.

L’obiettivo è di salvaguardare, in ogni modo, l’assistenza sanitaria, ponendo in essere adeguate misure protettive, nel rispetto delle Convenzioni di Ginevra e, più in generale, dei principi del Diritto Internazionale Umanitario, che sancisce la neutralità, la protezione ed il rispetto di personale, strutture e mezzi sanitari.

In vista di tali obiettivi, l’Associazione pone in essere una serie di iniziative volte alla diffusione/sensibilizzazione al proprio interno, ai cittadini ed alle Istituzioni, ovvero alla società civile nel suo complesso, tramite l’utilizzo del materiale elaborato dal Comitato Internazionale di Croce Rossa (video, leafleat, toolkit, attività formative ed informative).

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