La Croce Rossa, nel portare avanti il sogno del suo fondatore, è impegnata in prima linea nella diffusione e nello sviluppo progressivo del DIU. Gli scopi principali di questa branca del diritto internazionale pubblico sono salvaguardare chi non è attivamente coinvolto nelle ostilità e limitare mezzi e ai metodi di combattimento. Insomma, anche la guerra ha delle regole!
Oggi, i principali strumenti del diritto internazionale umanitario sono le quattro Convenzioni di Ginevra del 1949 e i due Protocolli Addizionali del 1977: insieme, questi atti contribuiscono a creare un’ampia protezione per coloro che non partecipano (es. i civili) o non partecipano più (es. combattenti feriti e i prigionieri di guerra) ai conflitti armati. Il rispetto del DIU, da parte di tutti gli attori coinvolti, è quindi fondamentale affinché la protezione sia effettiva e non resti soltanto sulla carta.
Ma attenzione: i conflitti cambiano incessantemente e così anche il diritto internazionale umanitario che, per far fronte alle sfide contemporanee, è in continua evoluzione. In questo quadro, lo sforzo della comunità internazionale non si arresta: ad esempio, il 22 gennaio 2021, circa quattro anni dopo la sua firma, è entrato in vigore il Trattato sulla messa al bando delle armi nucleari.