Struttura Organizzativa
Per l’assolvimento dei propri compiti istituzionali e di pubblico interesse, l’Associazione si è dotata di un Codice dell’Organizzazione. Ai sensi del vigente Codice, e in linea con la disciplina statutaria e normativa di riferimento, l’organizzazione dell’Associazione, si fonda sui seguenti principi (art. 2):
- garantire continuità operativa in termini di gestione delle attività di interesse pubblico specificatamente indicate dallo Statuto, e la realizzazione degli obiettivi, formulati in linea con la Strategia associativa;
- realizzare la funzionalità organizzativa dell’Associazione rispetto agli obiettivi programmatici e secondo parametri di efficienza, efficacia, economicità e qualità percepita;
- valorizzare il personale come leva strategica del cambiamento;
- raggiungere elevati livelli di semplificazione delle procedure di imparzialità e trasparenza, di valorizzazione delle attività istituzionali, anche mediante strumenti innovativi e di flessibilità operativa per l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse interne e la razionalizzazione dei costi di funzionamento;
- garantire il coordinamento centrale delle attività istituzionali (servizi core), pur con un ampio livello di decentramento regionale;
- centralizzare i “servizi di supporto” (non core) in ottica di efficienza operativa e gestionale;
- supportare operativamente i Comitati CRI, attraverso le strutture previste a livello regionale e nazionale;
- integrare e coordinare i sistemi di comunicazione;
- tutelare la riservatezza dei dati gestiti dall’Associazione;
- garantire l’imparzialità e la trasparenza nelle procedure e nei processi.
Con delibere n. 54 dell’8 giugno 2024 e n. 57 del 12 luglio 2024, il Consiglio Direttivo Nazionale ha aggiornato la struttura organizzativa definitiva.