Terremoto Centro Italia – Croce Rossa rimane al fianco delle popolazioni colpite

A quasi un mese di distanza e nonostante l’arrivo del freddo, Croce Rossa non abbandona nessuno. Sono oltre 400 i volontari e gli operatori presenti quotidianamente sul campo che assicurano distribuzione dei pasti, supporto psicologico, assistenza sanitaria, censimento dei bisogni, distribuzione degli aiuti.
Le cucine dislocate nei vari centri rimangono più che mai attive nella preparazione e distribuzione dei pasti, più di duemila al giorno.
Il supporto psicologico in favore di coloro che sono stati obbligati ad abbandonare la loro casa e si trovano, oggi, a dover immaginare un futuro diverso da come lo avevano programmato, rappresenta tuttora una grande priorità di intervento.

Terremoto, Croce Rossa potenzia l’impegno nelle zone colpite. In arrivo ad Ascoli una nuova cucina da campo.

Rocca: “Massimo sforzo dei nostri volontari, ma nessuna nuova raccolta di beni”.
“Stamattina, quando la terra ha ricominciato a tremare, siamo usciti subito fuori dalla sede del Comitato e per 10 minuti non ci siamo visti l’uno con l’altro a causa della polvere provocata dai nuovi crolli”. A parlare è Giovanni Casoni, Presidente del Comitato CRI di Visso che, in queste ore, insieme con il Presidente della Croce Rossa delle Marche Fabio Cecconi, sta facendo un sopralluogo nelle zone colpite dalla nuova forte scossa di terremoto di magnitudo 6.5 per capire le reali esigenze della popolazione. 

La storia di Alessia e Mirko: “Potevamo andare via, ma tante persone hanno bisogno di noi”

Alessia Mirko sono sposati da poco più di un anno. Lei è una studentessa, lui lavora all’Università di Camerino. In questi giorni, nel campo di accoglienza all’interno del palazzetto dello sport, i loro volti sono tra i più conosciuti. Anche loro hanno provato paura, e tanta, durante le violente scosse di terremoto, ma continuano a regalare sorrisi e pacche sulle spalle a chiunque si avvicini.