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Haiti: la Croce Rossa Italiana riceve una targa di ringraziamento dalla Consorella haitiana

In occasione del Comitato Strategico di Coordinamento del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa per la risposta al terremoto di Haiti, che si sta svolgendo in questi giorni a Port au Prince con il motto “Dai Campi alle Comunità”, la Presidentessa della Croce Rossa haitiana ha consegnato al rappresentante della CRI, Federico Fadiga, una targa di ringraziamento per il lavoro svolto dalla Croce Rossa Italiana nel martoriato Paese caraibico.

Crisi Nord Africa, aperto il Campo della Croce Rossa Italiana in Tunisia. Produrrà 4000 pasti al giorno. Ideato dai tecnici italiani sistema di potabilizzazione dell’acqua salmastra

Il campo della Croce Rossa Italiana in Tunisia a Ras Jadir, a 8 km dalla frontiera libica, è attivo. La struttura campale, adiacente al Transit Camp, gestito congiuntamente dalla Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e dalla Mezzaluna Rossa Tunisina, si estende per 5000mq.
Nel campo CRI è stata impiantata una cucina in grado di produrre fino a 4000 pasti al giorno.

SIRIA; APPELLO DELLA CROCE ROSSA ITALIANA AL GOVERNO E ALLA FARNESINA: PREVALGA LA DIPLOMAZIA, NON LE ARMI

“Raccogliamo l’appello della Mezzaluna Rossa Siriana e di tutto il Movimento internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa: non si spegne il fuoco con altro fuoco, serve un intervento diplomatico e non una nuova guerra per affrontare la crisi siriana”, ha dichiarato Francesco Rocca, Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana. (© ICRC / T. Voeten)

Alluvione Sardegna, la Croce Rossa Italiana impegnata prevalentemente a Olbia. Continua la raccolta fondi con la numerazione solidale 45500

A due settimane dall’alluvione che ha devastato la Sardegna, la Croce Rossa Italiana continua le sue attività a sostegno della popolazione colpita dal maltempo. A Olbia venti volontari si stanno occupando della gestione dei magazzini e della consegna del cibo alle famiglie. E’ sospesa un po’ ovunque la raccolta di viveri e vestiario, a eccezione di Riola Sardo, in provincia di Oristano, dove sta per aprire un nuovo centro di raccolta.
Prosegue, inoltre, la raccolta fondi della Croce Rossa, anche tramite la numerazione solidale 45500, attiva fino al 4 dicembre.

Ebola, le ambulanze a bio-contenimento della Croce Rossa Italiana. Le procedure di emergenza in aeroporto per i casi sospetti di virus

Ambulanze speciali dotate di barelle chiamate ISOARC, ad alto bio contenimento e munite di appositi filtri ad altissimo livello di protezione. Sono i mezzi di cui la Croce Rossa Italiana, Reparto Sanità Pubblica, dispone in esclusiva in tutta Europa e che ha messo in campo per fronteggiare eventuali casi sospetti di ebola in arrivo all’aeroporto di Fiumicino. Un contributo che la Cri offre all’interno della procedura di emergenza per i casi sospetti di virus Ebola.

Da lunedì più di 2200 migranti sono sbarcati sulle coste italiane. Croce Rossa li ha accolti nei porti e si prepara ai nuovi arrivi. Attese oggi a Palermo altre 571 persone

Più di 2200 migranti sono sbarcati sulle coste italiane dall’inizio della settimana. Le condizioni meteorologiche favorevoli incoraggiano tanti ad affrontare la traversata in mare a bordo di imbarcazioni precarie e in condizioni insicure. Tra lunedì e mercoledì, a Cagliari, Messina, Augusta, Pozzallo e Catania le navi del dispositivo Triton e di MsF hanno attraccato per far scendere sulla terraferma i migranti salvati negli ultimi giorni al largo delle coste libiche. Con più di 130 tra volontari e operatori, la Croce Rossa li ha accolti in ogni porto garantendo una prima assistenza sanitaria e psicologica, grazie anche alla presenza di 3 medici volontari (a Catania e Pozzallo) e mediatori culturali, e la distribuzione di generi di conforto.

Aperto oggi il campo della Croce Rossa Italiana

 Il “Campo Italia” della Croce Rossa Italiana ad Haiti è attivo dalle 8 di stamattina. Gli esperti italiani ospiteranno tutti gli operatori della Croce Rossa mondiale impegnati sui luoghi del terremoto. Il campo, che si trova a 500 metri dall’aeroporto di Port-au-Prince, preparerà 1500 pasti al giorno che in un secondo momento saranno distribuiti con catering anche alla popolazione.