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Presidente Cicr incontra nuovo commissario Ue Aiuti umanitari
Presidente Cicr incontra nuovo commissario Ue Aiuti umanitari
Presidente Cicr incontra nuovo commissario Ue Aiuti umanitari
E’ stato liberato il 6 febbraio in Ciad Laurent Maurice, di nazionalità francese, dipendente del Comitato Internazionale della Croce Rossa, sequestrato il 9 novembre 2009 nell’est del paese. Lo ha reso noto il CICR, precisando che Maurice, rilasciato dopo 89 giorni di prigionia, è “stanco ma in buona salute”. Maurice, ingegnere agronomo, era stato rapito da un gruppo di uomini armati a pochi chilometri dal confine con il Sudan, nei villaggio di Kawa.
Da Port Au Pince la testimonianza diretta di S.lla Dianora Guicciardini, Infermiera Volontaria della Croce Rossa Italiana al lavoro nel “Campo Italia” della CRI.
(26 gennaio 2010) – Mi hanno chiesto di raccontare la mia esperienza come crocerossina ad Haiti nella speranza che più persone possibile capiscano cosa sta succedendo in questo paradiso perduto (continua)
Qui non esistono sabati e domeniche. Il lavoro va avanti senza sosta. Come il caldo, la polvere e le bottigliette di sali minerali necessarie per tutti: costanti quotidiane qui a Port au Prince. Sul fronte del ‘Campo Italia’ la cucina sta andando a pieno regime e le tende sono ormai completamente assegnate a tutti gli operatori della Federazione Internazionale.
Le attività diventano sempre più imponenti e fluide. I numeri parlano chiaro: le unità di risposta all’emergenza (ERU) impiegate sul campo sono diventate 21, un milione di litri d’acqua al giorno distribuito alla popolazione, in una settimana 10mila nuclei familiari raggiunti in più in confronto ai 7 giorni precedenti.
“La parte più importante del lavoro è quello fatto nei giorni precedenti alla distribuzione”, ci spiega il team leader della ERU Relief (unità di risposta all’emergenza che si occupa della distribuzione degli aiuti umanitari) della Croce Rossa Americana, Steve McAndrew. Infatti, basta dare un’occhiata veloce all’organizzazione in uno dei campi sfollati nati spontaneamente a Port au Prince per capire che senza un lavoro precedente non si potrebbe fare nulla: la tensione, infatti, è sempre dietro l’angolo.
Haiti, Campo Base Croce Rossa Italiana Report 7 del 02/02/2010
Da Port Au Prince arriva il settimo resoconto di Sorella Dianora Guicciardini, Infermiera Volontaria della Croce Rossa Italiana al lavoro nel “Campo Italia” della CRI.
(4 febbraio 2010) Oggi sono arrivati i container che erano sul Cavour, quattro dei nostri uomini sono stati elitrasportati due giorni fa sulla portaerei ormeggiata al largo e hanno cosi potuto recuperare il materiale della Croce Rossa Italiana che vi era ospitato sopra. Appena attraccato, hanno scaricato e sono tornati via terra dopo quasi 24h di viaggio, accolti da noi come se non li vedessimo da un mese. (continua)
E’ stato firmato da Patrizia Ravaioli, Direttore Generale della Croce Rossa Italiana e Presidente del Comitato per le Pari Opportunità CRI, e da Alessandra Servidori, Consigliera Nazionale di Parità presso il Ministero del Lavoro, un accordo di cooperazione strategica che prevede l’impegno a sviluppare iniziative comuni di sensibilizzazione e di approfondimento in Italia sulla promozione delle pari opportunità nel lavoro e nella vita quotidiana.
E’ appena arrivato, alle 11 ora locale, il convoglio di Croce Rossa Italiana partito dalla Repubblica Dominicana con il materiale che viaggiava sul Cavour.
Gli operatori della CRI, portati ieri via elicottero sulla portaerei, sono partiti alla volta di Port au Prince durante la notte.