Treviso, bar respinge cieca con cane-guida. Rocca (CRI): “Atto intollerante e discriminatorio da condannare”

“Respingere il cane-guida di un non vedente, come successo nel bar del centro di Treviso, lascia semplicemente senza parole: è un atto di intolleranza e di discriminazione da condannare fermamente. Non avremmo mai voluto condannare un fatto di questa gravità: è impossibile pensare di dividere il cane-guida dal suo padrone con cui si sviluppa, voglio sottolinearlo, un rapporto simbiotico e di totale fiducia. Voglio esprimere la nostra più totale solidarietà e vicinanza alla ragazza di Treviso e auspico che le Istituzioni si mobilitino per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla questione per fare in modo che nessuno più limiti la mobilità di persone diversamente abili”.  Lo ha dichiarato il Commissario straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, commentando la vicenda di Treviso dove nel gennaio scorso una giovane non vedente è stata respinta con il proprio cane-guida da una bar di Piazza dei Signori. Alla ragazza è stato impedito l’accesso nella sala da pranzo al piano superiore del locale pubblico a causa della presenza del cane.

  

  

          

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