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EMERGENZA MIGRANTI: rocca a lampedusa

Il Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, domani (domenica 20 marzo) sarà in visita ufficiale a Lampedusa per incontrare i volontari della CRI, le Istituzioni locali e per visitare il Centro di Accoglienza dell’isola siciliana. Il Commissario arriverà a Lampedusa intorno alle ore 10 e la prima tappa della sua visita sarà il Centro di Accoglienza. Successivamente Rocca incontrerà la stampa nella tenda (Posto Medico Avanzato) della Croce Rossa Italiana sita presso la stazione marittima, dove è stata spostata a causa degli ultimi sbarchi dei migranti.

EMERGENZA MIGRANTI, ROCCA(CRI): “LAMPEDUSA SIA SOLO PUNTO SICURO DI PRIMA ACCOGLIENZA”

“La situazione che ho trovato a Lampedusa è molto difficile. Qui alla stazione marittima, dove la Croce Rossa Italiana ha spostato il posto medico avanzato, centinaia di migranti dormono all’aperto senza nessuna copertura e riparo dal freddo e dalla pioggia. Bisogna procedere celermente a ogni soluzione, anche la tendopoli stessa, che possa temporaneamente aumentare i posti di accoglienza così da rispondere in maniera appropriata ai flussi di queste ore. Lampedusa è il primo attracco sicuro per migliaia di migranti e non si può negar loro una dignitosa accoglienza, pertanto anche le tende sono meglio di questa situazione.

Giappone: Tadateru Konoè, Presidente FICR e Croce Rossa Giapponese ringrazia il Commissario Straordinario CRI Rocca per la lettera di solidarietà

“Caro amico, grazie per il tuo messaggio di solidarietà. Il Giappone in questo momento sta affrontando la peggiore crisi dalla seconda Guerra Mondiale e sta fronteggiando la devastazione causata da questa tragedia”. Risponde così Tadateru Konoé, Presidente della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e Presidente della Croce Rossa Giapponese, alla lettera inviata dal Commissario Straordinario della CRI, Francesco Rocca, poche ore dopo il terremoto e lo tsunami che hanno colpito l’isola.

Gaza, La Croce Rossa fornisce impianto per il trattamento delle acque

 Ginevra/Gerusalemme (CICR)- Un gran numero di persone che vivono sulla Striscia di Gaza sono a rischio di contrarre malattie trasmesse attraverso l’acqua a causa di un insufficiente e scarso sistema di trattamento delle acque effluenti. Solo uno sviluppo a lungo termine del deteriorato settore di trattamento e igienizzazione delle acque può aiutare a ridurre il rischio per la salute pubblica e per l’ambiente, ha detto oggi il Comitato Internazionale della Croce Rossa alla vigilia del World Water Day (22 Marzo).

Roma, la Croce Rossa incontra gli studenti del master in Scienze Sociali Internazionali e Affari Umanitari promosso da La Sapienza, Mae e Unesco

Si svolgerà oggi pomeriggio a Roma, a partire dalle ore 15 presso la Sala Consiglio del Comitato Centrale della Croce Rossa Italiana, via Toscana 12, un incontro tra la CRI e 16 studenti israeliani e palestinesi del master in Scienze Sociali Internazionali e Affari Umanitari promosso da La Sapienza, la Direzione Generale Cooperazione e Sviluppo degli Affari Esteri e l’Unesco.