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(ANSA) Volontario egiziano, a Lampedusa 70 ore senza dormire. Mediatore culturale della CRI, “tranquillizzo parlando in arabo”

(Di Agnese Malatesta – ANSA) “Quando un barcone attracca a Lampedusa, i migranti sono contenti di sentire parlare qualcuno in arabo. Si tranquillizzano e si rassicurano”. Così avviene ogni volta che arriva una carretta del mare colma di persone alla ricerca di nuove opportunità. Questo primo contatto di accoglienza è un’esperienza ripetuta per Bassam Elsaid, un egiziano nato a Torino, 25 anni fa.

Giro d’Italia, la Croce Rossa Italiana garantirà l’assistenza sanitaria ai corridori e al pubblico della 94/a edizione della “Corsa Rosa”

La Croce Rossa Italiana garantirà l’assistenza sanitaria al Giro d’Italia. Gli operatori della CRI saranno impegnati lungo il percorso della “Corsa Rosa” nel fornire assistenza ai 207 corridori e alle centinaia di migliaia di appassionati che assieperanno le strade italiane dal 7 al 29 maggio. A seguire i campioni del pedale saranno 20 volontari della Croce Rossa Italiana, che, a bordo di cinque ambulanze percorreranno insieme ai corridori i 3524,5 Km competitivi.

Emergenza migranti: Lampedusa, il racconto dello sbarco ‘del giorno della mamma’

“Lo abbiamo ribattezzato lo sbarco del giorno della mamma e di future mamme ne abbiamo salvate 4, portate via dalla furia del mare e dagli scogli: volontari, medici, logisti della Croce Rossa Italiana con l’aiuto di Carabinieri, Vigili del Fuoco, Guardia Costiera e molti altri rappresentanti delle Istituzioni ma anche gente comune … abbiamo lavorato tantissimo ma bene, un vero e proprio gruppo unito con l’unico scopo di aiutare chi in quel momento stava per morire”.  Sono queste le parole che Roberto Raffaele Pepe, direttore del Posto Medico Avanzato della Croce Rossa Italiana a Lampedusa, usa nel descrivere ciò che è stato fatto per portare in salvo i circa 500 migranti che nella notte tra sabato 7 e domenica 8 sono sbarcati sull’isola.