News Notizie dal territorio
La Croce Rossa di Vicenza al Giro d’Italia il 21 e 22 maggio
La Croce Rossa Italiana di Vicenza al Giro d’Italia il 21 e 22 maggio
La Croce Rossa Italiana di Vicenza al Giro d’Italia il 21 e 22 maggio
La squadra della Croce Rossa Italiana di Pescara si aggiudica la gara nazionale “Pescara in Soccorso” 2015
Domenica 24 maggio dona il sangue con CRI a Roma con il Motoincontro Harley Davidson
La Grande Guerra: l’altro volto del coraggio. La Croce Rossa negli scatti inediti di Thomas Ashby. Presentata la mostra con le fotografie della British School at Rome e della CRI
Il 24 maggio esercitazione Mare Sicuro con la Cri di Follonica
Abbiamo bisogno di far sì che le nostre voci diventino un’unica voce che sappia parlare a nome dei più deboli, così come siamo invitati dal nostro mandato. Il nostro ruolo, soprattutto dalle ultime tragedie accadute, comporta un rafforzamento della nostra capacità di advocacy tenendo presente che il suo significato in questo caso potrebbe essere ricondotto alla capacità di ricordare ai Governi le loro responsabilità fino a far capire loro eventuali errori nel trattare le questioni umanitarie.
Può essere questo approccio considerato una violazione del principio di neutralità?
Il ruolo di advocacy non deve essere visto come un concetto astratto, ma come nostro preciso dovere di richiamare i Governi sui loro compiti smuovendoli dal loro torpore e ricordar loro che di fronte ai bisogni ogni legge, regola e politica deve mettere al centro la dignità umana.
Se mettiamo al centro il nostro principio dell’umanità non violiamo mai l’altro di neutralità.
Abbiamo il dovere di ridurre tutti i fattori che li mettono in condizione di vulnerabilità ed evitare la morte. Abbiamo il dovere comune di assistere e proteggere le persone in difficoltà, indipendentemente dalla loro nazionalità, dal loro status giuridico fino a che ce ne sarà bisogno. Ci appelliamo a tutto il Movimento si lavori insieme sulle rotte migratorie.