Solferino 2016: la pioggia non ferma la tradizionale Fiaccolata della Croce Rossa. Il Segretario Generale della FICR As Sy “Grazie per il vostro lavoro di umanità e di speranza”

La pioggia non è riuscita neanche stavolta a fermare la tradizionale Fiaccolata di Solferino che, come ogni anno a giugno, celebra la grande avventura umanitaria targata Croce Rossa,  icordando il percorso dei soccorritori che trasportarono i feriti da Solferino a Castiglione delle Stiviere durante la storica battaglia del 1859. Quasi 5 mila volontari hanno sfidato il maltempo illuminando con le torce il percorso lungo 12 chilometri, e creando quell’atmosfera suggestiva che continua a portare migliaia di persone in quei luoghi ogni anno per il tradizionale evento.

Intervista al Segretario Generale della FICR, Elhadj As Sy: “Ci sono situazioni oggi in cui c’è bisogno di noi come non mai. Orgogliosi del lavoro quotidiano della CRI per i migranti”

di Tommaso Della Longa – Il primo pensiero va subito alla Fiaccolata finita poche ore prima. “Mi sento onorato e privilegiato di aver partecipato ancora alla tradizionale Fiaccolata di Solferino”, dice senza mezzi termini il Segretario Generale della Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (FICR), As Sy, che ci ha concesso questa intervista prima di ripartire per Ginevra. “Dovevo stare a casa, in vacanza. Poi il Presidente della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, mi ha mandato sul cellulare alcune foto della Fiaccolata dell’anno scorso. Mentre vedevo le foto, ho pensato che non c’era nulla che mi potesse impedire di organizzarmi e tornare qui con voi”, continua As Sy.