“Compagni di viaggio, fratelli per la vita: storia di Sembrauit, migrante nel 2001 oggi mediatrice CRI”

17 agosto 2002. Le luci di Lampedusa. La certezza di essere salva. Sono passati tredici anni da allora e Sembrauit (è un nome di fantasia) ricorda ogni attimo del viaggio che la portò in Italia dall’Eritrea.
Nel maggio del 2001 era una ragazzina, aveva appena dato l’esame di maturità e, puntuale come accade per tutti i giovani eritrei, era arrivata la chiamata alle armi. La guerra dei confini con l’Etiopia era appena finita, ma la tensione no, e la prospettiva di un futuro indefinito nell’esercito era per Sembrauit una cosa insopportabile. Avrebbe dovuto condividere il destino dei suoi due fratelli, entrambi soldati. Ma il fratello maggiore le aveva raccontato come fosse la vita militare e come fosse ancora più difficile per le donne: non avrebbe voluto vedere sua sorella vestire una divisa. Sembrauit non aveva mai creduto nella guerra, quel fucile non lo avrebbe imbracciato. “Nonna, dobbiamo decidere: vuoi una figlia militare o cerco di cambiare la mia vita?”. Da questa domanda nacque il viaggio di Sembrauit.

Maltempo nel Centro-Sud: Croce Rossa operativa nelle zone colpite

A causa della violenta ondata di maltempo che sta investendo gran parte dell’Italia, in particolare il Centro-Sud, volontari e operatori della Croce Rossa Italiana sono attivati e in allerta in molte regioni colpite da nubifragi e alluvioni. In Campania è aperta la SOR e la SOP di Benevento, dove la situazione si fa di ora in ora più difficile. Al momento è in corso l’evacuazione di tre contrade cittadine. Trenta volontari del Comitato Provinciale CRI di Benevento stanno partecipando alle operazioni di sfollamento, con l’ausilio di un’ambulanza e di un fuoristrada. Personale della CRI è presente presso il CCS (Centro Coordinamento Soccorsi) attivato dalla Prefettura. A Amorosi, nei pressi della stazione ferroviaria, gli OPSA (Operatori Polivalenti Salvataggio in Acqua) della Centrale Operativa CRI di Napoli e una squadra di volontari locali hanno attivato le ricerche dei dispersi in acqua. Una famiglia con bambini è stata tratta in salvo dai volontari e accompagnata al punto d’accoglienza.

La Croce Rossa siciliana premiata a Ginevra per l’impegno nell’accogliere i migranti In questi giorni di nuovi sbarchi sulle coste meridionali, il riconoscimento della Ficr premia un modello di impegno e resilienza per tutti i Comitati impegnati nell’assistenza a chi fugge da guerre e miseria.

I flussi migratori non si interrompono con la fine dell’estate, perché la guerra non finisce con la bella stagione, la fame non c’è solo quando il mare è calmo, la violenza non cessa all’arrivare del freddo. A pochi giorni dal Natale si attraversa il mare, perché fuggire è l’unica opzione. Tra venerdì 4 e oggi lunedì 7 dicembre più di quattromila migranti sono arrivati nei porti di Sicilia, Sardegna, Calabria e Puglia. E come sempre, sui moli, volontari e operatori della Croce Rossa hanno portato il loro aiuto. Sulle banchine, persone con il simbolo della Croce Rossa sulla divisa si sono fatte trovare pronte: non solo a dare dell’acqua o un telo protettivo ma anche a rivolgere un sorriso, uno sguardo che comunica accoglienza. Il destino ha voluto che  proprio ieri una nutrita rappresentanza dei volontari della Croce Rossa siciliana si trovasse a Ginevra per ricevere l’Henry Davison Award, l’importante riconoscimento che la Ficr attribuisce a società nazionali o a persone che con la propria azione hanno migliorato in maniera significativa la vita dei più vulnerabili.

Storymap migranti: una piattaforma web per scoprire le attività della CRI nel 2015

I numeri delle persone migranti sbarcate sulle coste italiane dall’inizio dell’anno, le attività della Croce Rossa Italiana sui moli e nei centri di accoglienza, le storie dei migranti accolti e dei volontari che da anni, in silenzio, con sacrificio e umanità portano avanti l’idea che nessun essere umano è illegale. C’è tutto questo nell’applicazione web  basata sul servizio di mappe in iCloud che la Croce Rossa Italiana ha realizzato insieme con Esri Italia, l’azienda leader in Italia per lo sviluppo di sistemi GIS (Geographic Information System).
Si tratta di un modo per raccogliere e mettere su mappa tutti quei dati che quotidianamente vengono raccolti dalla CRI in modo da poter migliorare la capacità di risposta e fare analisi e previsioni sul lungo periodo. Il lavoro di raccolta è un’attività complessa ma molto utile per tutti i Comitati interessati. Occorrerà del tempo per allineare i dati e rendere la mappa aggiornata e al passo con i continui cambiamenti. Per questo chiediamo la collaborazione di tutti i soggetti interessati.