Giornata Mondiale dei Diritti Umani. Rocca: “Liberiamoci dal virus del sospetto verso l’altro”

“Che società è quella che obbliga i propri figli a sbarazzarsi dei loro usi e costumi per non incorrere in insulti e minacce? Che società è quella che ripudia simboli e tradizioni per paura? Che società è quella che porta al camuffamento delle persone affinché possano essere accettate? Io ho paura di questo virus del sospetto che sta minando le nostre comunità. Sono spaventato dall’abolizione delle differenze che porta a un inevitabile indebolimento delle nostre società fino all’omologazione e all’isolamento. Temo l’arretramento culturale cui stiamo assistendo negli ultimi tempi e che cancella importanti conquiste compiute negli ultimi anni”.

Giornata Internazionale per i Migranti: Rocca: “Aprire subito canali legali per proteggere le persone”

Accesso limitato ai servizi di base, detenzioni arbitrarie, violenze e abusi, perdita dei contatti con i propri cari, pericolo di morte. Sono questi i rischi in cui incorrono i migranti nel loro cammino verso l’Europa. La maggior parte di quelli che arrivano sulle nostre coste ha dovuto compiere un lungo e doloroso viaggio per raggiungere la salvezza, che contribuisce ad accrescere ed esasperare il trauma subito nel paese d’origine, con un ulteriore disagio fisico e psicologico. Le scarse opportunità di emigrare in modo sicuro e legale costringono molte persone a ricorrere ai servizi degli scafisti e a intraprendere viaggi pericolosi per mare o per terra. In occasione della Giornata Internazionale del Migrante, le Società Nazionali di Croce Rossa dell’Unione europea richiamano l’Europa e i suoi Stati membri a concentrarsi sui fattori che aggravano le vulnerabilità dei migranti durante i loro viaggi e a sviluppare misure per ridurre questi rischi.