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Precari CRI: approvata norma che proroga i contratti
Martedì 26 maggio 2009, il Senato ha approvato il testo già licenziato dalla Camera, dal titolo “personale a tempo determinato presso la Croce Rossa Italiana”
Martedì 26 maggio 2009, il Senato ha approvato il testo già licenziato dalla Camera, dal titolo “personale a tempo determinato presso la Croce Rossa Italiana”
Garantito il servizio e avviata l’individuazione dei percorsi di stabilizzazione del personale
A Lampedusa in questi giorni sono ripresi gli sbarchi di centinaia di migranti che approdano sull’isola dopo viaggi strazianti. La Croce Rossa Italiana (come da rapporto della Sala Operativa Nazionale CRI, coordinata da Roberto Antonini, la quale provvede ad aggiornare la situazione su tutto il territorio nazionale) è impegnata h24 nelle attività di soccorso con 22 volontari e operatori tra medici, infermieri, logisti, soccorritori e con 6 mezzi a disposizione.
Il 25 luglio 2012, in occasione della quarta Giornata Europea della Sicurezza Stradale, il Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana ha siglato un protocollo d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con l’obiettivo di rafforzare l’impegno a favore dell’educazione sulle strade.
Si è aperta oggi a Londra e proseguirà anche domani, 16 febbraio, la Conferenza sulla Migrazione, organizzata dalla British Red Cross. Sono presenti 30 Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, insieme per pianificare una risposta condivisa sul tema dei migranti. Di seguito l’intervento del Vice Presidente della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e Presidente Nazionale CRI, Francesco Rocca.
Il clima mite è una benedizione. O forse no. Quando il mare sembra promettere qualche giorno di calma, anche nella stagione invernale non si rinuncia alla possibilità di arrivare in Europa. E così, in questo 2016 appena iniziato, i porti siciliani hanno già accolto più di mille migranti, spinti a rischiare la vita da condizioni meteo apparentemente favorevoli. Ma il mare può tradire, anche se c’è il sole. Non tutti coloro che si sono imbarcati negli ultimi giorni, infatti, sono riusciti a raggiungere le nostre coste. Tra i migranti trasportati oggi a Catania da Nave Dattilo, in una giornata fredda e piovosa, c’era anche un corpo esanime, l’unico recuperato in un gruppo di persone che purtroppo sono sparite tra le onde. Tra loro un ragazzo di appena quindici anni. Era partito con sette familiari dalla Guinea Conakri, tutti ragazzi, fratelli e nipoti in cerca di una nuova vita. I fratelli sopravvissuti sono sbarcati separati e talmente infreddoliti e disorientati da non avere la forza di raccontare cosa fosse successo. Ma la ricerca di testimoni della caduta in mare del gruppo di dispersi ha pian piano fatto luce sul loro legame familiare e sul fatto che durante il salvataggio uno dei ragazzi non è riuscito a salire sulla nave che li ha soccorsi. È sparito nel mare.