La Milano Zhejiang China Friendship Association Onlus, dona 12.000 guanti medici e 3.000 mascherine chirurgiche alle Crocerossine

In un momento così difficile per il nostro Paese e per il mondo intero, i volontari del Corpo Militare e del Corpo Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana, hanno dimostrato, come sempre, un fortissimo attaccamento all’Associazione così come alle Istituzioni, rendendo un servizio essenziale per la collettività, tenendo sempre come guida i Sette Princìpi fondamentali, che ogni volontario di Croce Rossa porta impressi sul proprio cuore.

Coronavirus: in arrivo stasera a Fiumicino aereo con aiuti da Croce Rossa Cinese

Rocca (CRI): “Mettiamo a disposizione del Governo italiano i vitali dispositivi. Non risolviamo tutto con questo cargo, ma è una risposta concreta e rapida al nostro Paese”.
Atterrerà stasera, alle 22.30 circa a Roma Fiumicino, l’aereo proveniente dalla Cina con 9 esperti e un grande carico di aiuti inviati dalla Croce Rossa Cinese a quella italiana che veicolerà i materiali al Governo Italiano e in parte distribuirà i dispositivi tra i volontari dell’Associazione impegnati nell’emergenza Coronavirus.

Coronavirus: momentanea l’interruzione supporto Infermiere Volontarie CRI ad Aeronautica Militare

In merito a quanto riportato da alcuni organi di stampa, riguardo alle comunicazioni indirizzate alle infermiere volontarie della Croce Rossa, l’Aeronautica Militare e l’Ispettrice del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa precisano congiuntamente che la temporanea sospensione di alcune attività di collaborazione si è resa necessaria per adempiere ai provvedimenti normativi in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Rocca: “Per Croce Rossa è il ‘Tempo della Gentilezza’: dalla spesa a domicilio al trasporto sanitario. Centinaia di volontari in tutta Italia accanto ai più vulnerabili”

Non solo i trasporti in emergenza, in alto biocontenimento e il supporto sanitario alle Regioni, le attività di contenimento della diffusione del coronavirus sono anche nelle città di tutta Italia attraverso piccoli grandi gesti quotidiani di centinaia di volontari della Croce Rossa. In questo delicato momento le attività della CRI non si fermano ma si intensificano adattandosi a nuove esigenze per offrire supporto e assistenza alle persone più vulnerabili. 

Covid-19, CRI Firenze attiva il ‘Volontariato Temporaneo’ per spesa e farmaci a domicilio

In questi giorni in cui si stanno intensificando le richieste di aiuto da parte della popolazione, la Croce Rossa di Firenze apre un programma di arruolamento Smart per Volontari Temporanei da impiegare nella gestione dell’emergenza COVID-19 per servizi di spesa e farmaci a domicilio per anziani, immunodepressi e persone fragili. Non sono necessarie qualifiche particolari, ma solo disponibilità di tempo e voglia di aiutare gli altri. Queste le uniche caratteristiche richieste a coloro che intraprenderanno il percorso per diventare Volontario Temporaneo CRI e che sceglieranno di farsi parte attiva della lotta contro le difficoltà generate dal Coronavirus. 

Giornata Internazionale della Donna. Rocca: le Volontarie sono, da sempre, la nostra ispirazione

Senza le donne di Castiglione la Croce Rossa non esisterebbe: loro, infatti, ispirarono Henry Dunant con il loro esempio. Oggi come ieri le Volontarie sono la nostra ispirazione: sempre accanto alle persone vulnerabili, operative nelle emergenze nazionali e internazionali, attive tanto nei trasporti sanitari quanto nelle quotidiane attività di prevenzione. Il tutto, condito da quella passione che solo loro sanno effondere in ciò che fanno.

Al via in Veneto primo studio al mondo su Covid-19 con il sostegno della CRI

Il primo studio al mondo sul Coronavirus, che ha l’obiettivo di studiare la storia naturale del virus, misurarne la capacità di trasmissione e stabilire in modo matematico le classi di rischio, ha avuto inizio in Veneto, grazie alla raccolta a tappeto dei tamponi sull’intera comunità di Vo’ Euganeo. L’indagine epidemiologica è resa possibile grazie al coordinamento tra Regione Veneto, Università di Padova, la locale Scuola di Medicina e il sostegno da parte dei volontari della Croce Rossa di Padova e delle Infermiere Volontarie.