Con Ordinanza n. 14, l’Ispettore Nazionale dei Giovani CRI ha approvato il progetto “Migration 2.0”, nominando il Pion. Giuseppe Casella, del Gruppo di Parabiago (MI), quale Referente nazionale.
Solitudine e disperazione, coraggio e speranza, paura e integrazione: sono alcune delle parole che i partecipanti hanno associato alla parola “migrante” nell’ambito del workshop “Migration”
In questo numero, tra i numerosi articoli pervenuti, una particolare attenzione alle vulnerabilità delle persone migranti.
Nello specifico, un approfondimento che ripercorre le attività di Croce Rossa, anche a livello internazionale, svolte e di prossima realizzazione, nonchè la risposta dei Giovani CRI.
Il video relativo al corso Migration all’interno del 7° Campo Nazionale dei Giovani della Croce Rossa Italiana – venerdì 9 dicembre 2011 – Copanello di Staletti (CZ)
Si terrà il 25 Febbraio 2012, dalle ore 19.00 alle ore 21.00, presso la sede del comitato locale di Maiori, in Via Nuova Provinciale Chiunzi, 120, un incontro sul progetto Migration 2.0 rivolto a tutti i volontari interessati.
Una delegazione dei Giovani della Croce Rossa Italiana ha partecipato all’ “Assises régionales de la jeunesse CROIX ROUGE Provence Alpes Côte d’azur et Corse”
Si terrà a Rimini il 14 e il 15 aprile la prima sessione dello Youth on the run, gioco di ruolo che mira alla comprensione delle principali condizioni di vita delle persone migranti facendone esperienza in prima persona.
Ha preso il via oggi a Roma il Seminario dedicato al tema delle “Conseguenze umanitarie delle migrazioni forzate”, organizzato dal Centro per la Cooperazione nel Mediterraneo (CCM) in partnership con Croce Rossa Italiana e l’Ufficio Regionale per il Nord Africa della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (FICR).
Game Leader dei Giovani della Croce Rossa Italiana condividono in Germania l’esperienza italiana di adattamento del gioco di ruolo alla realtà del proprio territorio.
A San Cataldo di Lecce il gioco Youth On The Run il 30 e 31 maggio. L’evento è rivolto ai giovani con l’obiettivo di sensibilizzare sulla vulnerabilità dei richiedenti asilo e rifugiati, per comprendere meglio e rispettare chi è stato costretto a fuggire e vivere lontano dal proprio paese di origine a causa di persecuzioni o guerre.
