Roma, il 14 settembre “Melodie del Ricordo e Note delle Attese”, un concerto dedicato al tema delle persone scomparse
Sabato 14 settembre, presso i locali della Biblioteca Casanatense di Roma (via di S.Ignazio 52), si terrà alle 18.30 il Concerto “Melodie del Ricordo e Note delle Attese” patrocinato dall’Associazione Concertistica Romana del Maestro Carlo Magni, nell’ambito della XII edizione del Festival Pianistico di Roma, a favore dell’attività “Restoring Family Links” dell’Ufficio Ricerche della Croce Rossa Italiana. Il concerto, con ingresso gratuito, è volto a sensibilizzare la società civile sul tema delle persone scomparse e delle famiglie che, in attesa di notizie dei loro cari, vivono la quotidianità in costante ansia. The right to know, il “Diritto di sapere”, è questa una delle mission principali del Movimento di Croce Rossa che da più di 150 anni visitando prigioni, cercando “fosse comuni”, lavorando con le parti in guerra per la restituzione delle salme e degli effetti personali, cerca da sempre di assicurare alle famiglie quel minino di informazione, il “sono vivo”, che alimenta il legame affettivo alla base dell’essere umano.Dal dramma dei soldati italiani dispersi in Russia durante la “lunga marcia”, alle vittime dei barconi della morte che, alla ricerca di una migliore opportunità di vita, affondano senza lasciare nessuna traccia, la Croce Rossa si impegna ogni giorno per assicurare alle famiglie il “Diritto di sapere”. A più di settant’anni dalla fine della guerra ci sono famiglie che ancora aspettano di sapere dov’è seppellito il proprio figlio per omaggiarlo di un semplice fiore. Da allora desapericidos in Argentina, fosse comuni in Kosovo, le mattanze in Libia e ora in Siria, sono milioni le famiglie che invocano a tutta la comunità internazionale un aiuto per sapere. Solo sapere.Il Movimento di Croce Rossa è custode, sin dalle origini, di questo mandato e il concerto “Melodie del Ricordo e le Note delle Attese” intende rinnovare tale impegno verso tutti quegli affetti che a causa di guerre, catastrofi e migrazione forzate, senza distinzioni di parte, vengono drammaticamente spezzati.
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