Teramo, la Croce Rossa Italiana in campo per fronteggiare i disagi delle nevicate
Martedì 26 novembre il Comitato Locale della Croce Rossa di Teramo ha attivato la sua Sala Operativa per fronteggiare i disagi provocati dalle nevicate che hanno interessato i Comuni del territorio di competenza.Inoltre, in qualità di Struttura Operativa del Sistema Nazionale di Protezione Civile, una postazione dedicata alla Croce Rossa Italiana è stata riservata all’interno del Centro Coordinamento Soccorsi (CCS) attivato presso i locali della Prefettura di Teramo, dove il personale volontario ha raccolto le richieste provenienti da tutto il territorio provinciale e smistato presso le Sale Operative CRI di competenza.Il Comitato Locale della Croce Rossa Italiana di Teramo ha visto impiegati in totale circa 25 volontari che si sono alternati nella copertura dei servizi richiesti. 4 le ambulanze operative, mentre 2 auto e 4 fuoristrada dotati di trazione 4×4 sono stati impiegati per fronteggiare le diverse necessità. Ad affiancare l’attività dell’Unità Territoriale di Teramo, anche le Unità Territoriali di Campli e Val Vomano che hanno garantito, nelle ore più critiche, assistenza sanitaria nel territorio di competenza.Numerose le segnalazioni riguardanti la viabilità pervenute presso la Sala Operativa. Diversi i trasporti sanitari da e presso l’Ospedale Civile di Teramo, in particolare di pazienti sottoposti a trattamento dialisi che, a causa di problemi di viabilità, non hanno potuto effettuare lo spostamento con mezzi propri.Il 27 mattina si è anche provveduto all’invio di un gruppo elettrogeno (strumento alimentato a carburante in grado di generare energia elettrica) presso un’abitazione a Guazzano di Campli, nella quale si segnalava la presenza di una bambina sottoposta a ventilazione artificiale.Visto il rientro delle criticità più gravi sul territorio, la Sala Operativa del Comitato ha chiuso in concomitanza con la chiusura del CCS disposta dal Prefetto di Teramo, Valter Crudo, alle 19 di mercoledì 27 novembre.