“In tutte le nostre attività in ambito sanitario, non ultima la pandemia da Covid-19, la preparazione e la capacità di risposta dei nostri Volontari hanno fatto la differenza. Questo incontro getta importanti basi per il lavoro degli ufficiali medici del Corpo Militare Volontario della CRI e del personale sanitario della Croce Rossa Italiana. Abbiamo la necessità di continuare ad investire sulla formazione, di assumere nuove competenze, di essere aggiornati, di approfondire. Solo così potremo confermarci nuovamente all’altezza delle sfide che il futuro ci riserverà”. Lo ha dichiarato Rosario Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana, durante la sua partecipazione al XXV Convegno Nazionale degli Ufficiali medici e del personale sanitario della CRI, in corso al Castello Svevo di Barletta fino al 15 ottobre. “Ma il personale sanitario ha bisogno anche di una maggiore tutela. Nel recente conflitto tra Israele e Palestina abbiamo visto numerosi Volontari delle nostre Consorelle perdere la vita, proprio mentre svolgevano le attività a supporto della popolazione o mentre prestavano soccorso. È necessario proteggere il personale sanitario, gli operatori e i Volontari che operano in ambito umanitario”.

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