Pavia, l’Attività della Croce Rossa Italiana per le Famiglie dei Prigionieri nella “Grande Guerra” 1915-18
Il Comitato Regionale CRI della Lombardia, in sinergia con l’Ufficio Ricerche, RFL e Protezione del Comitato Centrale e l’Archivio Storico Centrale della CRI, ha organizzato nei prestigiosi locali del Collegio Ghislieri di Pavia un percorso didattico dal titolo “L’Attività della Croce Rossa Italiana per le Famiglie dei Prigionieri nella “Grande Guerra” 1915-18, nei giorni dal 13 al 17 maggio 2015.L’iniziativa ha il patrocinio del Collegio Ghisleri, del Comune di Pavia e il contributo di WW1-Dentro la grande guerra. L’obiettivo dell’evento è quello di promuovere il mandato umanitario del tracing, partendo dalle tante forme di supporto fornite alle famiglie dei soldati italiani prigionieri in terra nemica durante la Grande guerra, sino all’assistenza agli sbarchi che la CRI fornisce ai numerosi giovani che, fuggendo dalle guerre, mettono a rischio la propria vita sino a “scomparire” nei pericolosi percorsi di migrazione. Ora, come allora, la Croce Rossa era, ed è, al fianco delle famiglie.Importanti e qualificati i relatori dei due seminari, in programma il 16 e il 17 maggio (in allegato) tra i quali professori dell’Università di Pavia, Dirigenti dei Beni Culturali e Ambientale e anche dell’Archivio di Stato.Attraverso il percorso didattico sviluppato nel chiostro del Collegio Ghislieri, il prezioso materiale iconografico proveniente dagli Archivi della Croce Rossa vuole “rinnovare” la presenza della Croce Rossa Italiana tra gli ‘ultimi’, a supporto di ogni forma di vulnerabilità: l’affetto ferito è forse la più profonda delle ferite.Per informazioni è possibile rivolgersi al Delegato RFL Regione Lombardia, Pierluigi Sfondrini. p.sfoondrini@familylink.cri.itL’iniziativa ha inoltre l’obiettivo di far conoscere ai volontari, agli studiosi e alla società civile la ricchezza degli archivi della Croce Rossa Italiana, un patrimonio davvero prezioso.
Sabato 16 maggio, programma del seminario “La Croce Rossa Italiana nella Grande Guerra”. Domenica 17 maggio, programma del workshop “I prigionieri di guerra e la cultura della memoria” . Per iscriverti agli incontri vai alla pagina dedicata .