Nell'anniversario del terremoto, Finale Emilia (MO) conferisce la cittadinanza onoraria alla Croce Rossa Italiana
Anna Maria Colombani e Fernando Ferioli
A tre anni dal terribile terremoto del 20 e 29 maggio 2012, che ha scosso molte province dell’Emilia Romagna e non solo, sabato 23 maggio, il Comune di Finale Emilia (Modena) ha commemorato l’anniversario, con la consegna delle cittadinanze onorarie a persone, enti ed associazioni, tra cui la Croce Rossa Italiana, che hanno fattivamente ed economicamente contribuito alla ripresa dei territori duramente colpiti e alla loro ricostruzione. Il prestigioso riconoscimento, che premia il grande impegno della CRI in occasione di quella emergenza, è stato ritirato dalla Vice Presidente Nazionale CRI, Anna Maria Colombani, accompagnata da tre volontari di Padova che avevano partecipato alle operazioni del 2012. Erano presenti inoltre Daniele Veratti, Presidente del Comitato Locale CRI di Finale Emilia e Andrea Giovannoni, Delegato di Area 3 in rappresenta del Comitato Regionale. Anna Maria Colombani ha ricevuto la pergamena dal Sindaco Fernando Ferioli in seduta consiliare, alla presenza della cittadinanza e di molti amici giunti a Finale per l’occasione. Il Sindaco ha voluto ringraziare la Croce Rossa Italiana per l’impegno profuso durante i mesi dell’emergenza che, con il lavoro di numerosi volontari arrivati da tutta Italia, ha fatto fronte alle primarie esigenze della popolazione ricoverata nei campi di accoglienza e, successivamente, ha finanziato un progetto comprendente immobili per mini nuclei di anziani autosufficienti. Ha ribadito quanto il valore del volontariato e dell’impegno verso il prossimo siano componenti indispensabili della società e, a maggior ragione, in un territorio che si è trovato improvvisamente smarrito e vulnerabile.“Questo riconoscimento – ha detto Anna Maria Colombani – onora tutti i volontari dell’Emilia e delle altre regioni che hanno contribuito al lavoro durante e dopo l’emergenza”.
I volontari CRI nella sede di Finale Emilia
Il 20 e il 29 maggio 2012 due scosse di terremoto, seguite da numerose repliche nei giorni seguenti, colpirono l’Emilia Romagna fino ad alcune aree della bassa Lombardia e del Veneto. Finale Emilia, Ferrara, Sant’Agostino, Mirandola, San Felice sul Panaro, San Possidonio, Bondeno, Ferrara, Moglie sono stati i centri più colpiti. La Croce Rossa Italiana, in stretta collaborazione con la Protezione Civile, ha messo in campo in media 200 volontari al giorno e ha gestito direttamente i campi di Concordia sulla Secchia (Mo), Carpi (Mo), Finale Emilia e Rovereto (Mo). Il Comitato Locale di Finale Emilia ancora oggi continua nella sua opera di sostegno alle persone colpite grazie al supporto dei volontari e alla costante presenza del Comitato Regionale e del Centrale.
