Migliaia di Volontari della  Croce Rossa, dopo il lungo stop pandemico, percorreranno la strada che va da Solferino a Castiglione delle Stiviere, nei luoghi della Storia dove, nel 1859, si svolse uno dei più drammatici conflitti risorgimentali, dove Henry Dunant maturò, contro l’insensatezza cruenta della guerra, l’idea di una straordinaria modernità, di dare i natali alla più grande “Associazione di volontariato del mondo”. A Dunant venne attribuito il massimo riconoscimento mondiale con il conferimento del Nobel nel 1901.


Siamo di fronte ad una molteplicità di « Solferino» – ha voluto sottolineare con grande realismo il Presidente Avv. Francesco Rocca, che, riferendosi alle Crocerossine ed ai Volontari, ha parlato di «donne e uomini che si donano e che non si fermano di fronte a nulla.
La fiaccola dell’Umanità la porteremo, quest’anno, con un orgoglio mai provato prima» .
Mostre fotografiche con le più prestigiose firme e numerosi interventi faranno da cornice a questa giornata. In piazza Castello, dopo il tradizionale discorso del Presidente Francesco Rocca, avrà luogo la storica fiaccolata che partirà alle 19.30 circa e ricreerà simbolicamente le tappe storiche di quei traguardi di civiltà umanitaria che oggi sono un valore assoluto, ripercorrendo alla luce delle fiaccole il tragitto già indicato dai soccorritori che in “quel tempo” portarono in salvo i feriti durante la battaglia.


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