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Un attacco d’asma si verifica quando i piccoli condotti che portano l’aria ai polmoni si restringono, rendendo difficile la respirazione. La persona potrebbe avere respiro sibilante, tosse e difficoltà a parlare.

COSA FARE?

  1. Aiuta la persona a sedersi comodamente.
  2. Se ha con sé un inalatore, aiutala ad utilizzarlo.
  3. Tranquillizzala per ridurre l’ansia, che può peggiorare la crisi.
  4. Chiama il 112 (o 118 nelle aree in cui il numero unico 112 non è ancora attivo) o chiedi a qualcun altro di farlo se:
    • l’attacco peggiora;
    • la persona non ha con sé i farmaci;
    • l’inalatore non ha effetto dopo pochi minuti.

L’asma è una malattia che colpisce le vie respiratorie, ovvero i condotti che portano l’aria ai polmoni. Durante un attacco, i muscoli delle vie aeree si contraggono, restringendole e ostacolando il passaggio dell’aria.

L’inalatore aiuta a rilassare i muscoli e a riaprire le vie respiratorie. Un attacco lieve si risolve in pochi minuti, ma se persiste è necessario chiamare i soccorsi.

– Come riconoscere un attacco d’asma? La persona potrebbe:

  • respirare a fatica e parlare con difficoltà;
  • avere un respiro sibilante;
  • tossire intensamente;
  • mostrare segni di cianosi (labbra, orecchie o unghie di colore grigio-bluastro) per mancanza di ossigeno.

– Cosa fare se la persona smette di respirare? Consulta la sezione “Persona incosciente che non respira” per sapere come intervenire.

– Cosa fare se la persona non ha l’inalatore? Chiama immediatamente il 112 (o 118, dove necessario) per garantire assistenza medica tempestiva.

– Quando chiamare il 112? Chiama i soccorsi se:

  • si tratta di un primo attacco d’asma;
  • la persona non ha con sé i farmaci;
  • i farmaci non fanno effetto;
  • riesce a parlare solo con grande difficoltà;
  • appare estremamente spossata o debilitata.

Conoscere le corrette manovre di primo soccorso può salvare una vita. Diffondi la conoscenza del primo soccorso!

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