Un attacco d’asma si verifica quando i piccoli condotti che portano l’aria ai polmoni si restringono, rendendo difficile la respirazione. La persona potrebbe avere respiro sibilante, tosse e difficoltà a parlare.
COSA FARE?
- Aiuta la persona a sedersi comodamente.
- Se ha con sé un inalatore, aiutala ad utilizzarlo.
- Tranquillizzala per ridurre l’ansia, che può peggiorare la crisi.
- Chiama il 112 (o 118 nelle aree in cui il numero unico 112 non è ancora attivo) o chiedi a qualcun altro di farlo se:
- l’attacco peggiora;
- la persona non ha con sé i farmaci;
- l’inalatore non ha effetto dopo pochi minuti.
L’asma è una malattia che colpisce le vie respiratorie, ovvero i condotti che portano l’aria ai polmoni. Durante un attacco, i muscoli delle vie aeree si contraggono, restringendole e ostacolando il passaggio dell’aria.
L’inalatore aiuta a rilassare i muscoli e a riaprire le vie respiratorie. Un attacco lieve si risolve in pochi minuti, ma se persiste è necessario chiamare i soccorsi.
– Come riconoscere un attacco d’asma? La persona potrebbe:
- respirare a fatica e parlare con difficoltà;
- avere un respiro sibilante;
- tossire intensamente;
- mostrare segni di cianosi (labbra, orecchie o unghie di colore grigio-bluastro) per mancanza di ossigeno.
– Cosa fare se la persona smette di respirare? Consulta la sezione “Persona incosciente che non respira” per sapere come intervenire.
– Cosa fare se la persona non ha l’inalatore? Chiama immediatamente il 112 (o 118, dove necessario) per garantire assistenza medica tempestiva.
– Quando chiamare il 112? Chiama i soccorsi se:
- si tratta di un primo attacco d’asma;
- la persona non ha con sé i farmaci;
- i farmaci non fanno effetto;
- riesce a parlare solo con grande difficoltà;
- appare estremamente spossata o debilitata.
Conoscere le corrette manovre di primo soccorso può salvare una vita. Diffondi la conoscenza del primo soccorso!