Al via “Hold the line”: il nuovo role-play educativo dei Giovani CRI
Un’attività educativa in prima persona per favorire l’empatia
con le emozioni e il vissuto di persone
migranti richiedenti Protezione Internazionale. Nel
dicembre 2018 la Croce Rossa Italiana ha creato “Hold the Line”,
tipologia specifica di gioco di ruolo denominata edu-larp, ideato grazie alla collaborazione con Andrea Maragliano, game
designer e dottorando dell’Università di Genova.
Le prime run di gioco sono state effettuate come laboratorio
esperienziale all’interno del programma didattico del Campus Nazionale della
Croce Rossa Italiana per Trainer di Operatori/trici in attività rivolte alle
persone migranti (Avezzano e Bresso).
Dopo una fase di sperimentazione, la nuova attività è
stata realizzata all’Università LUISS Guido Carli di Roma, nell’ambito
del Festival dello Sviluppo Sostenibile. L’obiettivo generale di “Hold the Line” è quello di
offrire un’esperienza significativa che avvicini la comprensione ai vissuti
emotivi e quotidiani dei richiedenti Protezione Internazionale favorendo
la conoscenza delle realtà legate agli iter burocratici per il riconoscimento
della protezione e lo sviluppo di pensiero critico e non giudicante, al fine
di promuovere una cultura della non violenza e della pace.
Attraverso questo edu-larp i partecipanti sperimentano
le attese, i rischi, le delusioni, gli ostacoli e le speranze che possono
rappresentare la complessità del viaggio migratorio dal punto di vista
della persona migrante, insieme ad alcune meccaniche specifiche riguardanti
l’iter da seguire per poter essere accolti nel nuovo Paese.
Nella
fase iniziale del gioco ai partecipanti vengono assegnate nuove identità che
rappresenteranno i personaggi che dovranno vestire durante la fase di svolgimento.
“Hold The Line” si svolge attraverso meccaniche specifiche appartenenti al
mondo dei LibroGame, per cui giocatori si trovano davanti delle carte gioco,
con la descrizione di alcuni scenari e le relative possibili scelte da seguire.
Iniziando dalla prima card, dovranno
prendere la loro prima decisione e da lì in poi si delineerà il loro percorso,
affrontando ad ogni carta una scelta che rimanderà ad una carta successiva,
oppure a delle esperienze specifiche di interazione con altri personaggi. Alla fine del percorso, guidati dalle carte, i
partecipanti affronteranno la fase di debriefing finale insieme ai facilitatori
di “Hold the Line”, in cui saranno spiegati alcuni punti emersi durante la fase
di gioco per facilitare la contestualizzazione del vissuto e la condivisione
delle considerazioni personali.
Se sei interessato a sviluppare “Hold the
Line” nel tuo territorio, scrivi una mail a giovani@cri.it.